Data: 23/08/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
|||||||||||
Rfi, Regione e Comune: «Sì alla ferrovia interrata» Linea veloce, firmato l'accordo per il Lotto zero che passa a San Giovanni Teatino Una galleria lunga 540 metri nel centro urbano e nuova stazione all'aeroporto
SAN GIOVANNI TEATINO Interrato come la ferrovia pugliese di Modugno. Il treno della nuova linea Pescara-Roma attraverserà San Giovanni Teatino a 8 metri di profondità in una galleria lunga 540 metri. La firma del verbale d'intesa su questo tratto del cosiddetto Lotto zero rappresenta un sostanziale passo in avanti verso la velocizzazione e il raddoppio ferroviario tra l'Abruzzo e la capitale. Il protocollo d'intesa ha messo d'accordo Rfi, Italferr, Comune di San Giovanni Teatino e Regione. Dopo numerosi incontri e un sopralluogo avvenuto il 27 luglio scorso sono state condivise le seguenti modifiche al progetto.1) Il tratto in galleria artificiale si svilupperà indicativamente tra via Sandro Pertini e Corso Italia, per una estensione di circa 540 metri.2) L'interramento della linea determina la necessità di realizzare due trincee tra muri che interferiscono con alcuni canali idraulici; sarà necessario quindi prevedere dei sifoni la cui gestione dovrà essere affidata all'ente gestore del canale interferito.3) L'interramento rende necessario lo spostamento dell'impianto ferroviario "Posto di Movimento di San Giovanni Teatino" di 700 metri verso Chieti; ciò comporta la demolizione e ricostruzione del cavalcavia di via Tevere.4) La realizzazione delle trincee di approccio alla nuova galleria determina necessariamente la demolizione dei sottopassi esistenti di via Chiacchiaretta e di via Trasimeno (già oggi non a norma); per via Trasimeno verrà valutata la possibilità di prevedere un sottopasso/sovrappasso pedonale per riconnettere i lati a monte e valle della nuova linea ferroviaria.5) A seguito della chiusura dei due sottopassi, verrà ripristinata la viabilità di ricucitura tra via Trasimeno e via Lago di Scanno in direzione Roma e, su richiesta del Comune, verrà verificata la possibilità di prolungare via Lago di Garda sia in direzione Pescara (da via Trasimeno fino alla Tiburtina Valeria, per circa 400 m) sia in direzione Roma (da Via Lago di Scanno a Via Aterno), per creare un asse stradale parallelo alla nuova ferroviaria opportunamente collegato alle viabilità adiacenti.6) La nuova fermata Aeroporto rimane posizionata dove già previsto dall'attuale progetto Rfi (nei pressi dello scalo militare). Ma verrà riprogettata la viabilità in ingresso alla fermata attraverso una rivisitazione che tenga conto della proposta formulata dal Comune di San Giovanni Teatino con la demolizione di alcuni fabbricati.
LE REAZIONI «L'importante lavoro svolto da Enrico Dolfi, esperto tecnico per quanto riguarda le infrastrutture ferroviarie», dichiara il presidente Marco Marsilio, «ha dato risultati concreti nel giro di breve tempo. Devo ringraziarlo per essere stato capace non solo di mettere attorno a un tavolo l'amministrazione comunale, Rfi e Italferr, ma anche per aver condotto un confronto che ha portato risultati positivi per il progetto insieme a benefici per l'intera comunità di San Giovanni Teatino».La firma del verbale rappresenta il primo passo verso l'avvio del dibattito pubblico e la successiva conferenza di servizi. Una volta terminato questo iter procedurale si arriverà alla gara d'appalto. «Un ringraziamento particolare va al dottor Manolo Cipolla, componente del Cda di Rfi», prosegue Marsilio, «che ha saputo essere propositivo e andare incontro alle richieste dell'amministrazione di San Giovanni Teatino. Ed è doveroso estendere i ringraziamenti all'Ad di Rfi, Gianpiero Strisciuglio, al commissario straordinario, Vincenzo Macello, al direttore degli investimenti di Rfi, Luigi Menta, al Rup, Andrea Borgia, a Fabrizio Arduini di Italferr e al professor Ivo Vanzi. Sono loro che hanno cambiato e rifatto il progetto in due sole settimane».Per Giorgio Di Clemente, sindaco di San Giovanni Teatino: «Si concretizza un progetto per il quale ho lottato fino al punto di incatenarmi. Ho combattuto senza mai arrendermi insieme a tutta l'amministrazione comunale. Questo nuovo atto fortifica il nostro territorio e lo rende ancora più unito; da un'idea progettuale che prevedeva di tagliare in due la città siamo arrivati ad un rinforzare le cuciture che la tengono insieme», ha concluso il sindaco, affiancato dal professor Vanzi, prezioso consulente del Comune e dall'architetto Assunta Di Tullio, responsabile dei Lavori pubblici.
|
|||||||||||
www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it |