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Data: 25/05/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO

Raddoppio ferrovia, Scafa dice sì E chiede opere per tre milioni

Ecco il pacchetto presentato dall'amministrazione comunale a Rfi: una fermata bus lungo la tratta, un'area parcheggi nell'ex Italcementi, la sistemazione di piazza Matteotti e un nuovo sottopasso


SCAFA Una fermata bus (lungo la tratta stradale Pescara-Roma) nell'area ex stazione di Scafa; l'incremento di posti auto lungo corso Primo Maggio e la sistemazione di piazza Matteotti; la riqualificazione del parco antistante la chiesa della Madonna del Carmine e del parco urbano del monumento ai Caduti; la realizzazione di un'area parcheggio nell'ex Italcementi e in via Gramsci e un nuovo sottopasso e il potenziamento della viabilità con la creazione di una arteria parallela a via Castellari. È il pacchetto di richieste, per complessivi lavori stimati in 3 milioni di euro, avanzate dall'amministrazione guidata dal sindaco Giordano Di Fiore a Rfi nell'ambito degli interventi previsti per il raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Roma votato all'unanimità nel corso della seduta consiliare di lunedì scorso. Queste opere sono riassunte nella relazione che il Comune ha portato all'attenzione della Conferenza dei servizi del 9 maggio scorso al ministero delle Infrastrutture. «Abbiamo fatto mettere a verbale da Rfi l'importanza della realizzazione di queste opere sul nostro territorio», spiega il sindaco, «come condizione per approvare il passaggio del raddoppio» nel frattempo già deliberato dal consiglio comunale di Scafa. «Rfi ci ha risposto con una presa d'atto», prosegue il sindaco, «ed entro giugno dovrebbero partire gli appalti dei lavori» che riguardano il primo e secondo lotto Interporto-Manonoppello e Manoppello-Scafa, finanziati per 720milioni di euro con completamento delle opere previsto entro il 2026.Di Fiore intende portare avanti questi obiettivi, a partire dal terminal bus, «per trasformare Scafa in uno snodo intermodale e centro servizi capace di accogliere il bacino di passeggeri utenti provenienti dai comuni limitrofi, San Valentino, Caramanico Terme, Sant'Eufemia, Lettomanoppello, Roccamorice, Abbateggio, allo scopo di alleggerire il traffico veicolare verso la costa e decongestionare la città di Pescara dove aumenta sempre di più la richiesta, non sempre soddisfatta, di parcheggi».Quanto alla bocciatura da parte della maggioranza in consiglio, della commissione di controllo delle opere da realizzare, richiesta dalla minoranza del gruppo "Scafa verso il futuro", Di Fiore spiega che «non abbiamo poteri decisionali in tal senso e comunque le commissioni consiliari che ci sono saranno presto convocate per trattare l'argomento». L'appello del sindaco all'opposizione è di «collaborare per il bene di Scafa».
 

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