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Data: 24/04/2023
Testata Giornalistica: ABRUZZOWEB

Raddoppio ferrovia Pescara-Roma: comune Manoppello fa ricorso contro giudizio via

PESCARA – In merito al progetto di Rfi per il raddoppio della ferrovia Roma-Pescara, il Comune di Manoppello presenterà ricorso al Tar del Lazio avverso il giudizio positivo di compatibilità ambientale espresso dalla direzione generale valutazioni ambientali del Ministero dell’Ambiente. La decisione, pubblicata il 5 aprile scorso, riguarda i lotti 1 e 2, nella tratta Interporto d’Abruzzo-Manoppello e Manoppello-Scafa.

La giunta comunale guidata da Giorgio De Luca ha conferito mandato all’avvocato pescarese Vincenzo Di Baldassare che sta preparando due diversi ricorsi (uno per ciascun lotto) sulla base di alcuni punti salienti indicati in delibera, che, secondo il Comune, rendono illegittima la decisione della Direzione Via.

 

 

“Notiamo – ha detto il primo cittadino De Luca – che nessuna delle obiezioni presentate dal Comune di Manoppello, soprattutto per quanto concerne la sostenibilità ambientale dell’opera e l’analisi costi-benefici, è stata replicata dal Ministero, che, da parte sua, ci pare abbia piattamente ripreso le repliche presentate da Rfi. Nel merito, proprio il Comune di Manoppello, in più occasioni – ha ricordato De Luca – nei mesi di marzo, maggio ed agosto del 2022 aveva dettagliatamente descritto tutte le incongruenze del progetto di Fattibilità tecnica ed economica (PFTE) di Rfi, annotando i molteplici elementi che rendono l’opera dannosa, senza tuttavia provare quali saranno gli effettivi benefici”.

Nel ricorso, verranno motivate una serie di criticità, a partire dal fatto che il progetto di raddoppio ferroviario è un’opera che nasce incompiuta poiché non ci sono i fondi per completare l’intera tratta. Ma, cosa più dirimente, non esistono prove sugli effetti ambientali benefici in termini di spostamento di traffico passeggeri, da gomma a ferrovia. Rfi indica, infatti, un numero irrealistico (?) pari a decine di milioni passeggeri che utilizzerebbero la tratta ferroviaria Pescara-Roma; rispetto alle poche decine di migliaia stimate, invece, dallo studio pubblicato sul Bridge’s Research dell’ingegner Francesco Ramella, esperto del Politecnico di Torino e commissionato dal comitato cittadino Comferr.

 

 


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