MANOPPELLO «La proposta di variante utile a spostare il tracciato ferroviario verso l'Interporto di Manoppello verrà inserita nella relazione da sottoporre alla conferenza di servizi». Ad assicurarlo è Iolanda Romano, moderatrice del dibattito pubblico tra Rfi, amministratori, cittadini e associazioni, utile alla realizzazione del raddoppio del tracciato ferroviario tra Pescara e Roma. La «variante dei cittadini» così come l'ha definita il sindaco di Manoppello Giorgio De Luca, serve per modificare il progetto, evitando che i binari passino in mezzo al centro abitato di Manoppello Scalo, il che richiederebbe l'abbattimento di circa 60 edifici. «Il dibattito pubblico serve a questo», spiega la responsabile. «Durante queste settimane abbiamo ascoltato il pensiero di oltre 200 cittadini, oltre che quello dei sindaci coinvolti». Insieme a Manoppello infatti, sono interessati anche i comuni di Scafa, Alanno e Rosciano, che attraverso i loro sindaci Maurizio Giancola, Oscar Pezzi e Simone Palozzo hanno preso parte, ieri pomeriggio, al nuovo incontro. «Posso dire che, a testimonianza della considerazione che il dibattito pubblico ha riconosciuto alla proposta di variante, in questi giorni sono stati oltre 30 tra gli ingegneri e tecnici di Rfi e Italfer che hanno dato vita ad alcuni sopralluoghi, nel corso dei quali sono state fatte valutazioni anche di tipo ambientale, come l'attraversamento del fiume Pescara che la ferrovia dovrebbe affrontare qualora venisse spostata rispetto al disegno originario». Questo significa che la proposta ha le gambe per camminare e che rispetto all'inizio del dibattito pubblico, avvenuto un paio di settimane fa, sono stati fatti passi in avanti. Questa fase si chiuderà il prossimo 24 aprile, anche se va detto che l'ultima occasione di confronto è quella di giovedì prossimo. In tal senso è opportuno ricordare che il canale preferenziale attraverso cui proporre osservazione è la sezione "quaderni degli attori" da cui è possibile accedere tramite il sito www.dpromapescara.it. Come spiegato dal commissario straordinario Vincenzo Macello, la decisione sull'accoglimento o meno della proposta dovrebbe avvenire a inizio estate, per poi appaltare i lavori il cui via è fissato per inizio 2023, in modo da rispettare i tempi previsti dal Pnrr. Una volta chiuso il dibattito pubblico su questa tratta, verrà aperto quello sul percorso che va da Pescara all'Interporto.