Data: 17/12/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Raddoppio ferrovia, le criticità: arriva un nuovo studio tecnico. Manoppello, commissionato dal comitato cittadino
MANOPPELLO Dopo le proteste e le raccolte firme, il comitato Comferr annuncia la redazione di uno studio tecnico che «dimostra le criticità, i troppi costi e i pochi benefici» del progetto di raddoppio e velocizzazione della tratta Pescara-Roma di Rfi. È stato commissionato dal comitato cittadino di Manoppello presieduto da Antonio Bianchi, a Francesco Ramella, docente di Trasporti all'università di Torino e direttore esecutivo di Bridges Research, che ha stilato una «dettagliata analisi sui costi del progetto Rfi e la ricaduta in termini di benefici su tutti i territori interessati e non solo su Manoppello», precisa l'attivista Hermo D'Astolfo che ha seguito l'iter dell'elaborato con Francesco Papa e Gianni Di Labio.I risultati dello studio sono stati resi noti giovedì scorso da Ramella, nel corso di una conferenza in Provincia, a cui hanno partecipato cittadini e attivisti del comitato. «Il progetto non è inutile ma, diciamo, poco utile», spiega il docente universitario che espone il suo elaborato consultabile sul sito bridgesresearch.it/paper, «a fronte di un costo di circa 8 miliardi di euro, di cui 2,3 per realizzare la tratta Pescara-Scafa. Ad esempio l'attuale servizio ferroviario che collega Roma e Pescara prevede tre corse giornaliere dirette in entrambe le direzioni. Il tempo di percorrenza è di poco inferiore a 3 ore e 30 minuti. I collegamenti in direzione Roma sono previsti tutti al mattino, e quelli in direzione Pescara tutti nel pomeriggio. Il prezzo in seconda classe è pari a 14,50 euro, in autobus se ne pagano poco più di 10 con tempi di percorrenza intorno a 2 ore e 30 minuti» con un anticipo di un'ora sull'arrivo a destinazione. «Rfi», prosegue l'esperto, «vorrebbe potenziare il servizio con 16 corse giornaliere in direzione Roma e altrettante verso Pescara per una cinquantina di passeggeri per ogni treno. Troppo pochi per giustificare corse e costi». Inoltre «risulta essere sottostimata la prevedibile riduzione delle emissioni unitarie di Co2 di auto e camion e non sono state considerate nella valutazione le emissioni causate dalla realizzazione dell'opera». Ramella, quindi, conclude: «L'audit dell'analisi costi-benefici redatta a cura di Rfi fornisce un'indicazione erronea in merito alla fattibilità economica del progetto di potenziamento della linea Roma - Pescara, evidenzia incongruenze e dovrebbe essere riformulata alla luce delle considerazioni esposte» nel documento tecnico elaborato dal docente, «che portano a una valutazione fortemente negativa dell'opera».
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