Data: 01/12/2019
Testata Giornalistica: PRIMO PIANO MOLISE |
|||||||||||
|
|||||||||||
Raddoppio ferrovario, «Roberti negazionista»
TERMOLI. «Il negazionismo alla Roberti».Con questa frase, cheappare più uno slogan,il centrosinistra termole-se replica alla rispostadel sindaco di Termoli sulla vicenda del raddoppio ferroviario. «A seguito della nostra conferenza stampa del centrosinistra, il Sindaco di Termoli Roberti fa una brevissima replica ove nega che la Regione – nel deliberare il parere positivo al raddoppio ferroviario del tratto Termoli - Lesina –abbia deciso di spostare la Stazione di Termoli. Ciò significa negare l’evidenza e ciò che è scritto nero su bianco nella richiamata delibera di Giunta Regionale ovvero la 461del 25.11.2019. E per confutare una siffatta inaccettabileaffermazione alleghiamo il richiamato provvedimento inmaniera tale che i Termolesi possano leggerlo e verificarequanto disposto nello stesso. Orbene si evince come (allapagina 2 dell’atto nella parte deliberativa punto n. 2 - terzocapoverso) la Giunta abbia prescritto alle Ferrovie di“....provvedere alla ricollocazione ed alla riqualificazionedella Stazione di Termoli al di fuori del nucleo cittadino, as-sicurando alla stessa una migliore sistemazione in terminiurbanistici, di edilizia, di accessibilità....” . Nel documentoistruttorio viene date anche delle non condivisibili giustificazioni allo spostamento della Stazione di Termoli fuori ilcentro urbano. (pag. 4– ultimo capoverso epagina 5 - primo capo-verso) asserendo come “... la localizzazione della stazione diTermoli all’interno del centro urbano – prevista dal progetto – risulta altresì incoerente rispetto agli obiettivi generalidel Piano Regolatore del Porto di Termoli....” per poi sostenere che “.....la localizzazione della stazione all’internodel nucleo urbano di Termoli, oltre a quanto sopra rappresentato, arreca altresì potenziale pregiudizio alla qualitàdella vita e alla capacità turistica della città.....”. Crediamoche la questione sia talmente chiara che non possa essere oggetto di interpretazione. Ma allora ci si chiede perché il Sindaco Roberti nega la realtà delle cose (lo aveva già fatto nella nostra prima conferenza stampa sul raddoppio). Siamo francamente preoccupati perché delle due l’una: o è una tecnica comunicativa per contraddire capoticamente l’attività dell’opposizione o è una distorsione della realtà che il Sindaco ha. Entrambe le cose sono preoccupanti perché il Sindaco di una città riveste un ruolo istituzionalee dovrebbe amministrare con il massimo della obiettività ed equilibrio e magari lasciando le repliche sugli atti Regionali alla stessa Regione senza assurgere al ruolo di interpretatore autentico di atti di altri Enti». |
|||||||||||
www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it |