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Data: 19/03/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO

Raddoppio della linea ferroviaria: il ministero dà lo stop al progetto Richieste alle società Rfi e Italferr un'integrazione del piano, riparte l'iter per presentare osservazioni

Il sindaco di Manoppello De Luca: «Tutto ciò conferma i dubbi già espressi dal Comune e dai cittadini»


MANOPPELLO La commissione tecnica del ministero della Transizione ecologica ha inviato a Rfi, Italferr e, per conoscenza, ai Comuni interessati, una richiesta di integrazione della documentazione di progetto per i lotti uno e due del raddoppio ferroviario Pescara-Roma. «a seguito delle attività di analisi e valutazione della documentazione tecnica pervenuta e in considerazione della richiesta di integrazioni del ministero della Cultura del 14 marzo scorso, al fine di procedere con le attività istruttorie di competenza». «Diversi i punti considerati critici», spiegano fonti del Comune di Manoppello, «peraltro già sollevati da noi in sede di dibattito pubblico e nelle osservazioni trasmesse al comitato Via (Valutazione di impatto ambientale)».Tra questi, una serie di «inadeguatezze progettuali, soprattutto per quanto riguarda l'impatto acustico, le emissioni in fase di lavori, le opere di mitigazione». La direzione Valutazione ambientale del ministero ha dunque chiesto a Rfi e Italferr di ripresentare la documentazione progettuale per poi procedere ad un nuovo avviso pubblico, con riapertura dei termini (di 30 giorni) affinché i portatori di interesse possano nuovamente presentare le osservazioni e gli enti preposti riformulare un nuovo parere. «Si tratta un primo stop al progetto», ha detto il sindaco di Manoppello Giorgio De Luca, «ciò conferma quello che Comune e cittadini ripetono da tempo: l'opera pubblica non può distruggere la nostra città».

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