Prima le buone notizie. E per fortuna al Molise le buone notizie, anche ieri, sono arrivate dal bollettino quotidiano sull’emergenza coronavirus. Contagi fermi a 17, uno dei malati dimesso perché sta meglio, è assistito e in isolamento a casa. Si tratta del segretario comunale di Ururi e Larino risultato positivo al rientro dalla settimana bianca in Trentino.

COVID, IL MOLISE RESISTE: CONTAGI ANCORA FERMI Sono 17 in totale i contagiati da coronavirus in Molise: 3 ricoverati in Terapia intensiva, 4 in Malattie infettive e 10 (dopo che ieri è stato dimesso uno dei pazienti che erano trattati al Cardarelli) a casa. Sono 247 i tamponi eseguiti finora.

STRETTA SULLA QUARANTENA: L’ORDINANZA DI TOMA RESTA VALIDA Anche nella notte fra venerdì e sabato sono proseguiti i rientri al Sud, il governatore Donato Toma ha quindi ricordato che la sua ordinanza del 1 marzo resta in vigore: chi rientra dalle ex zone rosse (Lombardia e altre 14 province di Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Marche) ha l’obbligo della quarantena. Oltre che di contattare l’autorità sanitaria per ‘censirsi’ e comunicare eventuali sintomi o peggioramenti che porterebbero all’effettuazione del test. Finora lo hanno fatto in 470. L’obiettivo è che se qualcun altro è rientrato o lo sta facendo in queste ore – nonostante la sospensione dei treni notturni da parte del ministero dei Trasporti – recepisca il messaggio. «Gli asintomatici rientrati dal Nord vanno in giro e non possiamo permetterlo o vanificheremo gli sforzi di questi giorni. Restate a casa – questo l’appello di Toma – Sarà la nostra Protezione civile a darvi una mano per gli approvvigionamenti».

L’ISS PROMUOVE IL MOLISE Della quarantena obbligatoria imposta dal Molise a chi rientra dal Nord si è parlato durante la conferenza stampa della Protezione civile con l’Istituto superiore di sanità. In particolare, il direttore Paolo D’Ancona ha detto: «Il Molise è una delle regioni in cui i casi sono ancora pochi, quindi contenere l’ingresso di nuove persone è corretto», è possibile che altre Regioni seguano l’esempio con norme ulteriormente restrittive di questo tipo.

TIR, TRASPORTO PUBBLICO E FARMACI: FIRMATE 3 NUOVE ORDINANZE Sono state firmate e pubblicate sul sito della Regione ieri sera le tre nuove ordinanze del presidente Toma sull’emergenza coronavirus. In particolare, treni dimezzati e corse dei bus ridotte al minimo, ai servizi essenziali. Inoltre, gli autotrasportatori che arrivano dalle zone rosse con carichi di merci sono sottratti alla quarantena e possono circolare – quindi entrare in regione di fatto – «a condizione che si dotino e utilizzino dispositivi di sicurezza individuale (mascherina e guanti) sia durante il soggiorno nelle suindicate regioni (al Nord, ndr) che durante la circolazione nel territorio molisano, anche se effettuata per motivi diversi da quelli lavorativi». Infine, la terza ordinanza del 14 marzo prevede nuove disposizioni per il ritiro dei farmaci, anche da parte di familiari di chi non può uscire.

ASREM S’ILLUMINA DI ROSSO E RINGRAZIA I MOLISANI Il palazzo dell’azienda sanitaria regionale è illuminato di rosso: l’Asrem c’è e combatte coi molisani la battaglia contro il coronavirus. I fari verranno spenti quando cesserà l’emergenza. Attiva inoltre la pagina Fb ‘azienda sanitaria regionale del Molise – emergenza coronavirus’. Da via Petrella arriva il ringraziamento ai molisani per il senso civico dimostrato, un monito a non abbassare la guardia e a rispettare le regole, ma anche un segnale per testimoniare il lavoro svolto «con abnegazione, passione e sacrificio» da tutti gli operatori «chiamati a un impegno eccezionale per garantire la salute di tutti».

RACCOLTA SANGUE DAVANTI AL CARDARELLI Si chiama ‘io esco solo per donare’ la campagna Avis che da domani prevede le donazioni di sangue davanti al Cardarelli, nell’autoemoteca allestita ieri insieme alla Protezione civile. Dalle 8.30 alle 11.30 tutti i giorni tranne la domenica.