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Data: 28/04/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Prosegue la mobilitazione sul treno veloce per Roma

L'AQUILA Lo scorso 12 aprile, il consiglio comunale dell'Aquila, riunito in seduta straordinaria, ha approvato una mozione sul collegamento ferroviario veloce L'Aquila-Roma che ha recepito un'idea progettuale presentata, nei mesi scorsi, dal comitato spontaneo "L'Aquila collegamenti veloci" su elaborazione di due ingegneri aquilani, Fabio Fiori e Antonio Cicone. La proposta prevede la realizzazione di una nuova linea ferroviaria che colleghi L'Aquila a Passo Corese, località laziale divenuta hub logistico fondamentale per lo smistamento delle merci destinate al centro-sud. In particolare, l'ipotesi progettuale punta, da un lato, a modernizzare i tracciati già esistenti (Pescara-L'Aquila e L'Aquila-Scoppito) e, dall'altro, a realizzare ex novo una tratta che colleghi Scoppito e Fara Sabina. A completare l'opera contribuirebbe il collegamento tra Fara Sabina (Passo Corese) e Civitavecchia. Il progetto, inoltre, prevede anche la realizzazione di una bretella Rieti-Rocca Sinibalda che, immettendosi sul nuovo tratto Passo Corese-Scoppito, permetterebbe ai passeggeri provenienti dal comune dell'entroterra laziale di arrivare a Roma senza passare più per Terni e Orte. Una soluzione migliore, a detta degli ingegneri autori dello studio, rispetto a quella contenuta nel vecchio progetto della ferrovia Rieti-Passo Corese, inserito nell'ormai lontanissima legge Obiettivo. I costi si aggirerebbero intorno al miliardo e mezzo di euro, che salirebbero a 2 includendo anche il tratto Rieti-Rocca Sinibalda. La mozione è stata presentata in risposta all'attuale orientamento del governo, intenzionato a realizzare un piano di infrastrutture ferroviarie strategiche in cui è stata inserita la tratta ad alta velocità Pescara-Roma ma nel quale non viene menzionato un eventuale collegamento di questo nuovo asse con L'Aquila.

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