Data: 13/12/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Porti, firmata l'intesa con Ancona Zes. Pd e M5S dopo le dichiarazioni di Provenzano: Civitavecchia è un'opportunità
PESCARA Sviluppare la trasversalità dei collegamenti merci tra la sponda tirrenica e adriatica della penisola. È con queste premesse che ieri mattina, nella sede della Camera di Commercio di Pescara, è stato sottoscritto il protocollo di intesa tra Regione Abruzzo e Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale. L'intesa è stata firmata dal presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, e dal presidente dell'Autorità, Rodolfo Giampieri. All'incontro era presente anche il presidente della Camera di Commercio Pescara-Chieti Gennaro Strever. Si tratta di un'intesa che apre le porte all'istituzione della Zes, la Zona economica speciale. «Intendiamo rafforzare il ruolo dell'Abruzzo», ha detto Marsilio, «all'interno della programmazione strategica delle infrastrutture con l'Autorità portuale di Ancona. L'obiettivo è quello di ottenere il riconoscimento in Europa dell'estensione dei Corridoi della mobilità europea anche lungo la costa adriatica e lungo l'asse trasversale tirreno-adriatico. Questo significa unire Roma a Pescara e i porti di Civitavecchia e Ortona e questo passaggio è fondamentale per rafforzare l'ambizione dell'Abruzzo di entrare, a pieno titolo, nel sistema delle infrastrutture della mobilità europea». In precedenza, Regione ed Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale hanno sottoscritto accordi funzionali a incrementare i collegamenti tra i porti di Civitavecchia ed Ortona. «L'accordo di ieri», si legge in una nota della Regione, «fermo restando che Ancona è l'unico porto dell'Adriatico centrale rientrante nelle reti core (quelle centrali da completare entro il 2030) e comprehensive (quella globale il cui completamento è previsto entro il 2050) e parte del corridoio Scanmed, consente, in relazione alle connessioni ferroviarie stradali e ai nodi logistici del territorio, di includere nella rete comprehensive le autostrade A14, A24 e A25, come anche l'infrastruttura del cosiddetto Quadrilatero, la linea ferroviaria Falconara-Orte e la Pescara-Roma, gli interporti di Jesi e Val Pescara e gli aeroporti di Falconara e Pescara». Mercoledì, invece, il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, rispondendo a un'interrogazione del deputato Camillo D'Alessandro aveva aperto alla possibilità di un collegamento con l'Autorità portuale di Civitavecchia. «La dichiarazione del Ministro Provenzano», dice Andrea Catena (Pd), «è una novità importante che cambia completamento lo scenario e apre un'opportunità preziosa per l'Abruzzo, ai fini del riconoscimento del corridoio Civitavecchia - Ortona dentro le nuove reti trans europee mediterranee, dalla Catalogna alla Croazia, partita che si definirà a Bruxelles nei prossimi 24 mesi». Per la capogruppo del M5S in consiglio regionale, Sara Marcozzi, «finalmente è stata fatta chiarezza sulla questione. Le parole del Ministro chiariscono ciò che il gruppo del MoVimento 5 Stelle in Regione Abruzzo ripete da anni: non c'è distinzione tra porti core, come quello di Ancona, e porti comprehensive, come quello di Civitavecchia, per l'istituzione della Zes. Ciò significa che collegare i nostri porti con l'Autorità del Mar Tirreno Centro Settentrionale, senza dover rinunciare alla Zes, è possibile. L'Abruzzo ha l'occasione storica di ritagliarsi un ruolo da protagonista, facendo da cerniera tra gli sbocchi commerciali del Mar Tirreno e del Mar Adriatico». |
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