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Data: 16/11/2019
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

«Più collegamenti con le aree interne» In consiglio comunale la situazione delle autolinee Cerella I sindaci del territorio uniti in difesa di studenti e lavoratori

«Inaccettabile un’ora e mezza per raggiungere la costa» Ma l’azienda difende le proprie scelte «con soldi pubblici»


VASTO Trasporti pubblici ieri al centro della lunga seduta di consiglio comunale a Vasto. Prendendo spunto dall'ordine del giorno presentato dal consigliere Luciano Lapenna per parlare della situazione dell'azienda Autoservizi Cerella, l'aula Giuseppe Vennitti di palazzo di Città ha accolto i sindaci del territorio, il presidente di Tua, Gianfranco Giuliante, la dirigenza, i lavoratori e i rappresentanti sindacali di Cerella. A rappresentare la Regione il consigliere regionale Manuele Marcovecchio. LE CRITICITA' Al centro dell'attenzione è finita la situazione dei trasporti nelle aree interne. Il sindaco di Carunchio, Gianfranco D'Isabella, e il suo collega di Palmoli, Giuseppe Masciulli, hanno illustrato il documento, firmato da venti primi cittadini del territorio, inviato alla Regione affinché venga rivista la delibera di riordino di trasporto pubblico locale nel Vastese. L'accorpamento delle linee che da Carunchio e Palmoli portano gli studenti a scuola a Vasto hanno generato diverse polemiche. Anche i genitori degli studenti hanno redatto un documento e raccolto le firme chiedendo la sospensione della sperimentazione. «Non è accettabile - scrivono i sindaci - che per raggiungere i centri della costa, ove sono ubicate le scuole, gli ospedali, le fabbriche e tutte le altre strutture, si debba impiegare un tempo di percorrenza in alcuni casi superiore a un'ora e mezza, superiore al tempo che si impiega per raggiungere in aereo una qualsivoglia capitale europea». Giuseppe Silvestri, amministratore di Cerella, ha spiegato che «noi dobbiamo amministrare bene i soldi pubblici, soldi di tutti i contribuenti. L'azienda Autolinee Cerella sta cercando di recuperare il proprio equilibrio - ha sottolineato Silvestri - dovendo gestire situazioni pregresse rimaste ancora in sospeso. Stiamo cercando di lavorare per una maggiore efficienza senza ricorrere ai tagli». Un aiuto è sicuramente dato dall'aumento di dieci centesimi sulle tariffe del trasporto pubblico locale che, moltiplicato per i quasi due milioni di chilometri percorsi, hanno dato un ulteriore sostegno all'azienda. AGGIUSTAMENTI Sulla questione specifica delle corse degli studenti, Silvestri ha spiegato che l'accorpamento delle due corse ha permesso all'azienda di poter risparmiare un'unità lavorativa che permette di provvedere ad una miglior gestione del personale. «Sicuramente possiamo fare degli aggiustamenti per migliorare il servizio. Ma deve essere chiaro che le nostre azioni sono fatte per una buona gestione dell'azienda». Ma i sindaci del Vastese non retrocedono dalle loro posizioni. «Noi siamo dalla parte di Cerella e dei suoi lavoratori - ha precisato D'Isabella -, ma salvando l'azienda bisogna garantire un sistema di trasporti moderno ridando quel diritto di cittadinanza che oggi manca». E Masciulli incalza: «La legge dice che la riorganizzazione avviene previa consultazione dei sindaci. Questo non è avvenuto quindi chiediamo alla Regione che riveda questo provvedimento».


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