VILLA SANTA MARIA La denuncia dell'assessore comunale di Villa Santa Maria, Marcello Fortunato sul trasporto effettuato con autobus della Tua degli operai, verso Sevel, e degli studenti, verso Lanciano, «nel degrado e con problemi di sicurezza», potrebbe arrivare sul tavolo del prefetto di Chieti. A intervenire sono i rappresentanti di quattro organizzazioni sindacali: Rocco Giardino (Filt-Cgil), Massimo Masciangelo (Fit-Cisl), Antonio La Caprara (Uil Trasporti) e Antonio Fanaro (Faisa-Cisal): «Quanto denunciato dall'assessore Fortunato fa evidente riferimento a episodi accaduti nell'unità di produzione "Lanciano gomma", oggi nuovamente in piena vertenza sindacale. Da tempo», continuano i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, «stiamo affrontando il problema della vetustà dei mezzi, argomento incluso nell'apertura delle "procedure di raffreddamento e conciliazione" aperte da settimane per la sede Upe di Lanciano, a cui fa capo la sede di Villa Santa Maria; ma nell'esperimento della prima fase con la società, nel deposito di Lanciano, il responsabile della sede sminuiva le nostre doglianze ritenendole non veritiere e infondate, allegando al verbale un prospetto che sulla carta dipinge il parco auto frentano come il più giovane della Tua». Nell'ultima vertenza, in attesa della convocazione da parte del prefetto di Chieti, sono intervenute le segreterie regionali delle quattro sigle sindacali che denunciano «la mancanza di organico operatori di esercizio, il continuo ricorso al lavoro somministrato per l'esercizio strutturato e non per gestire picchi occasionali, blocco dei cambi-turno agli autisti, cui non trova spazio il concorso pubblico solo annunciato a mezzo stampa, ed una sede che a fronte di 430 mila euro spesi è ancora un cantiere fatiscente dopo 18 mesi e una precedente vertenza. Quanto è accaduto nella linea di Villa Santa Maria», concludono i sindacalisti, «non è il solo caso visto che le lamentele di infiltrazione di acqua sono sempre presenti nei giorni di pioggia, ma rischieremmo di essere chiamati "sciacalli". Adesso ci aspettiamo cambiamenti migliorativi radicali per gli utenti ed i lavoratori».