Il consigliere regionale del Pd, Pierpaolo Pietrucci, ha inoltrato un'interrogazione al presidente della Regione, Marco Marsilio, sul tema dei progetti per il trasporto veloce. Pietrucci chiede «se, nell'ipotesi finora elaborata da Italferr per collegare velocemente Pescara a Roma, la definizione del tracciato parta dall'obiettivo primario di collegare Ortona a Civitavecchia, proprio nel quadro del corridoio europeo Barcellona-Ploce in modalità duale (trasporto merci/passeggeri); se la progettazione finora elaborata da Italferr tenga conto del criterio della dualità (trasporto merci/passeggeri) ai fini delle verifiche tecniche e geomorfologiche sulle pendenze e la velocità delle tratte ferroviarie da potenziare/realizzare; se la progettazione finora elaborata da Italferr che ipotizza il tracciato Pescara-Roma passando per Avezzano abbia valutato tutti gli elementi di sostenibilità e di impatto ambientale degli interventi e sia già stata elaborata una stima economica dell'opera e a quanto ammonta». Pietrucci chiede anche «se è stata valutata l'ipotesi del collegamento ferroviario veloce della bretella Cicolano-Sabina su cui da anni è stata elaborata - da istituzioni, professionisti e associazioni - una serie di proposte, studi preliminari e ipotesi progettuali; se non si ritenga di doverne approfondire doverosamente tutti gli aspetti tecnici ed economici e trasmetterli ad Italferr ai fini di promuoverne la fattibilità progettuale; se si intenda richiedere a Italferr e ad RFI di elaborare nuovi studi per nuovi tracciati in modo da verificarne la congruità realizzativa, la compatibilità ambientale, la coerenza economica;
se si intende inserire quest'opera nella programmazione pluriennale strategica delle infrastrutture della Regione Abruzzo nel quadro degli interventi che il Recovery Plan consente di prevedere per accompagnare la nostra regione verso un futuro sostenibile e integrato nel sistema Paese;
se, in coerenza col recente Decreto del MIT che istituisce la Commissione nazionale per il dibattito pubblico sulle grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale, non si ritenga di dover promuovere un confronto qualificato e approfondito nonché un'idonea e tempestiva pubblicità e informazione sui progetti». L'interrogazione si chiude con la richiesta di informare il consiglio regionale.
«Nessuna preclusione contro i territori, contro la Marsica in particolare - conclude Pietrucci - Solo un appello, da cittadino italiano, europeo e abruzzese, affinché si valuti l'ipotesi progettuale migliore per il futuro della collettività».