Approderà oggi in consiglio comunale la discussione dell'ordine del giorno Collegamento ferroviario veloce L'Aquila-Roma firmato dai consiglieri Lelio De Santis (Cambiare insieme) e Ferdinando Colantoni (Fratelli d'Italia). Un tema, questo, su cui in Regione si sta battendo da tempo il consigliere del Pd, Pierpaolo Pietrucci, che ha chiesto ufficialmente al presidente della seconda Commissione consiliare, Manuele Marcovecchio, di ascoltare in audizione Aldo Isi, amministratore delegato di Italferr, Vera Fiorani, amministratrice delegata di Rfi, il governatore Marco Marsilio e Umberto D'Annuntiis, sottosegretario di giunta con delega ai trasporti. Pietrucci, che ha depositato il 18 gennaio una interpellanza su cui D'Annuntiis ha rinviato la risposta a successive valutazioni tecniche, chiede di sapere: «Se, nell'ipotesi finora elaborata da Italferr per collegare velocemente Pescara a Roma, la definizione del tracciato parte dall'obiettivo primario di collegare Ortona a Civitavecchia, nel quadro del corridoio europeo Barcellona-Ploce; se la progettazione finora elaborata da Italferr tiene conto del criterio della dualità (trasporto merci/passeggeri) ai fini delle verifiche tecniche e geomorfologiche sulle pendenze e la velocità delle tratte ferroviarie da potenziare e realizzare; se la progettazione finora elaborata da Italferr che ipotizza il tracciato Pescara-Roma passando per Avezzano valuta tutti gli elementi di sostenibilità e di impatto ambientale e se è già stata elaborata una stima economica; se nell'ambito del potenziamento della direttrice adriatico-tirrenica è valutata l'ipotesi del collegamento ferroviario veloce della bretella Cicolano-Sabina su cui da anni è stata elaborata una serie di proposte, studi preliminari e ipotesi progettuali; se non si ritiene di doverne approfondire doverosamente tutti gli aspetti tecnici ed economici e trasmetterli ad Italferr ai fini di promuoverne la fattibilità progettuale». Inoltre Pietrucci chiede «se si intende richiedere a Italferr e ad Rfi di elaborare nuovi studi per nuovi tracciati in modo da verificarne la congruità realizzativa, la compatibilità ambientale, la coerenza economica; se si intende inserire quest'opera nella programmazione pluriennale strategica delle infrastrutture della Regione Abruzzo nel quadro degli interventi che il Recovery Plan consente di prevedere».