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Data: 15/02/2024
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Picchia l'autista della Panoramica: l'aggressore finisce sotto processo

15 febbraio 2023 Il Centro 3

CHIETI Finisce sotto processo il passeggero del bus accusato di aver aggredito l'autista della Panoramica. Marco Pesce, 48 anni, originario di Ferrara e residente a Cepagatti, deve rispondere di lesioni personali e minaccia per l'episodio di violenza avvenuto lo scorso 23 novembre sulla linea 3/. Il vice procuratore onorario Roberta Capanna ha firmato la citazione a giudizio: la prima udienza, davanti al giudice di pace, è in programma il prossimo 6 giugno. La vittima, Mirko D'Alonzo, 51 anni di San Giovanni Teatino, dipendente dell'azienda che si occupa del trasporto pubblico a Chieti, potrà costituirsi parte civile e chiedere il risarcimento dei danni. Pesce, difeso dall'avvocato Corradino Marinelli, avrà modo di respingere le accuse. Le indagini sono state condotte dai carabinieri, che hanno accertato come a innescare la miccia siano stati cinque minuti di ritardo dell'autobus. In base al racconto di D'Alonzo, il quarantottenne - non appena salito sul mezzo in via Aterno - ha cominciato a gridare: «È arrivato il pezzo di m..., ti faccio passare i guai, ti spacco la faccia, non sai con chi hai a che fare». L'autista non ha risposto e ha continuato a guidare, ma l'interlocutore ha iniziato a colpirlo sul braccio destro e a strattonarlo, facendogli volare il telefono con il quale l'aggredito stava riprendendo la scena. Sempre secondo la testimonianza della vittima, il passeggero era inferocito per il ritardo accumulato dall'autobus, partito con cinque minuti di ritardo dal capolinea di Manoppello Scalo e rimasto poi bloccato per altri cinque minuti al passaggio a livello. A quel punto il cinquantunenne ha incrociato una pattuglia dei carabinieri della sezione radiomobile di Chieti, che si è fermata per capire ciò che stava accadendo, considerando che l'autista aveva inserito le quattro frecce e iniziato a suonare il clacson. La vittima ha raggiunto il pronto soccorso del Santissima Annunziata e ha avuto quattro giorni di prognosi per le contusioni e un attacco di panico.Determinante, per ricostruire le fasi dell'episodio, è stato il video girato con lo smartphone dal dipendente della Panoramica.All'indomani dell'aggressione era intervenuto anche il sindaco Diego Ferrara per esprimere solidarietà all'autista e rimarcare che «il confronto è sempre costruttivo, ma ci sono modi e modi di esternare le proprie opinioni, la violenza è il modo più sbagliato e inaccettabile». Secondo Filt Cgil, Fit Cisl e Faisa Cisal, «non è più possibile che le disattenzioni di azienda e Comune debbano ricadere sui lavoratori e sull'utenza. Sono ormai cronici e certificati i ritardi che derivano dal mancato adeguamento delle percorrenze».


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