«Dal 3 al 5 febbraio sono circa 50 le corse saltate nelle tratte tra Pescara, Spoltore, Pianella, Cepagatti, Cappelle, ma anche per Pescara verso Ortona per esempio e altre». Prende spunto da queste cifre l'ultima denuncia pubblica di Domenico Pettinari, vice presidente del consiglio regionale (nella foto sopra) puntuale ogni sabato mattina nel prendere di mira situazioni problematiche che vanno dalla sanità alle case popolari, alla sicurezza. Stavolta nel mirino dell'esponente cinquestelle sono finiti i trasporti pubblici e nello specifico l'attività di Tua, azienda regionale già chiamata a rispondere pochi giorni fa al fuoco di fila dei sindacati in relazione ai concorsi sottocosto, cioè con contratti meno onerosi, per il personale già formato. Tema, questo, che si lega alla iniziativa di Pettinari che guarda proprio alla carenza di personale in casa Tua per denunciare un sorprendente e grave taglio di corse. Tagli che fonti di Tua ammettono ma in misura assai minore, nell'ordine di sei o sette al giorno.
«Sono centinaia gli addetti ai lavori che negli ultimi 4 anni sono andati in pensione e non sono mai stati rimpiazzati da Tua - osserva Pettinari -. Una carenza importante che per gli utenti si traduce in corse soppresse e generali disservizi, e per il personale in turni massacranti, ferie non concesse e modifica costante dei turni di lavoro». Grave, dice Pettinari, che le vittime di queste corse annullate siano «giovanissimi studenti e lavoratori pendolari, cioè proprio quelle categorie che più di tutte hanno l'esigenza di un servizio puntuale ed affidabile».A questo disservizio Pettinari somma altre criticità tra cui «la biglietteria chiusa la domenica». Infine la questione sicurezza: «Nel piazzale terminal bus c'è una scarsa illuminazione e la segnaletica è inesistente rendendo pericoloso l'accesso al piazzale». Rilievi dei quali Pettinari chiede conto a Tua ma anche a Marsilio.