Poche righe di un avviso inviato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri possono sbloccare 620 milioni di euro di finanziamenti per il treno veloce Pescara-Roma.«Si comunica che la riunione preparatoria del Cipess è convocata per mercoledì 21 febbraio alle ore 15,30 in modalità videoconferenza, con il seguente ordine del giorno: Fsc 2021-2027, assegnazione di risorse per la realizzazione dell'intervento ferroviario "Potenziamento infrastrutturale direttrice Roma-Pescara. Raddoppio tratte Interporto d'Abruzzo-Manoppello-Scafa, lotti 1 e 2». Firmato: Alessandro Morelli, segretario del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile. I destinatari dell'invito sono ventuno. Tra questi compaiono ministri Giancarlo Giorgetti, Matteo Salvini, il resto del governo e il presidente uscente e ricandidato della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.L'ANNUNCIO ALL'AQUILA«Non dimentico la vicenda della Roma-Pescara, siamo assolutamente concentrati, attenti, sulla più importante delle infrastrutture che servono a questa regione», aveva detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il 7 febbraio scorso all'Aquila alla cerimonia per la firma del Patto di coesione e sviluppo tra il governo e la Regione Abruzzo, aggiungendo: «Ci siamo resi conto che non sarebbe stato possibile fare l'opera col Pnrr, non potevamo però rinunciarvi e quindi, con coraggio, abbiamo stralciato il finanziamento e oggi voglio annunciare che la ferrovia Roma-Pescara si farà, che grazie ai ministri Salvini e Fitto il governo ha individuato fondi per realizzare l'opera a valere sul Fsc». E annunciando, con Marsilio accanto: «Nei prossimi giorni sul dossier si riunirà il Cipess». Di fatto, è andata così. L'avviso è stato inviato alla Regione 48 ore fa, cioè sei giorni dopo l'annuncio.QUALI SONO I TEMPIIn linea generale, durante la riunione preparatoria, di ordine tecnico, vengono illustrati i punti iscritti all'ordine del giorno e risolte le eventuali criticità anche con la partecipazione della Ragioneria Generale dello Stato che si pronuncia sulle problematiche di ordine finanziario. La riunione si conclude, per ogni punto discusso, con uno dei seguenti esiti: la proposta può essere sottoposta all'esame del Cipess; la proposta non può essere sottoposta all'esame; oppure necessita di approfondimenti istruttori che, se sciolti prima della seduta del Cipess, consentono di sottoporla all'esame del Comitato. Ma nel caso della Pescara-Roma ad escludere un esito da fumata nera c'è già la volontà politica della stressa premier a risolvere il problema della somma mancante per avviare i primi cantieri.Senza i 620 milioni, che rimpiazzeranno i fondi del Pnrr stornati durante l'estate del 2023, infatti, non potranno essere assegnati ufficialmente i lavori alle imprese vincitrici dei primi due lotti: ditte già selezione dalla commissione giudicatrice di Rfi ma tenute ancora segrete e in attesa.La delibera del Cipess, dopo il via libera che dovrà uscire dalla riunione preparatoria, è inviata al Ministero dell'Economia e delle Finanze per le verifiche di finanza pubblica. Su di essa è previsto il controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti. La delibera, registrata dalla Corte, è infine pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica. È ovvio che Marsilio farà pressing per accorciare i tempi. Perché si vota il 10 marzo.