Data: 26/08/2022
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Pescara-Roma, nuove osservazioni
Nuovo capitolo per il progetto di velocizzazione del tracciato ferroviario Roma-Pescara che dovrà avere il via libera del Ministero della transizione ecologica e della conferenza dei servizi per essere approvato.
Un'opera contestata da amministrazioni locali e cittadinanza che sottolineano da tempo le gravi ripercussioni che un raddoppio in affiancamento della ferrovia potrebbe causare sui territori. Per questo, nuove osservazioni, il cui termine di presentazione è scaduto mercoledì, sono state inviate dal Comune di Manoppello al Comitato V.I.A. nazionale per la valutazione di impatto ambientale. In merito al raddoppio ferroviario della linea Roma-Pescara e con l'intento di favorire una Variante Interporto che sostituisca quella di Rfi, si è espresso anche ComFerr, il comitato cittadino presieduto a Manoppello da Antonio Bianchi, che, con l'omologo di Chieti Gianni Di Labio, presenterà a breve uno studio realizzato con il Politecnico di Torino sui costi-benefici dell'opera pubblica che costerà 720 milioni di euro di fondi Pnrr.
Tornando alle carte, le repliche trasmesse dall'Amministrazione di Manoppello, che saranno prese in esame dal Comitato Via-Mite, contestano le nuove controdeduzioni fornite da Rfi il 9 agosto scorso, nelle quali «Rete Ferroviaria Italiana continua a non prendere in considerazione le obiezioni dei territori, nonostante la procedura di dibattito pubblico e le centinaia di osservazioni già trasmesse negli scorsi mesi dallo stesso Comune, da altri Enti pubblici, da Comitati e cittadini». Nelle note relative a ciascun lotto (Lotto 1 tratta Interporto d'Abruzzo Manoppello e lotto 2 Manoppello Scafa), il Comune fornisce ulteriori elementi in relazione alle criticità del progetto di velocizzazione del tracciato ferroviario, sottolineando fra le altre cose, anche la carenza d'informazioni sulle modalità di esecuzione del progetto.
«Rfi continua a fare orecchie da mercante e a non prendere in considerazione la proposta di Variante Interporto caldeggiata dalle cittadinanze ed approvata dai Comuni interessati dal passaggio della nuova strada ferrata dice il sindaco Giorgio De Luca-. Rfi conferma che dividerà Manoppello scalo in due con una scellerata soluzione progettuale che porterà gravi conseguenze sul sistema della viabilità cittadina, anche riversando alti volumi di traffico sulla strada statale Tiburtina con probabili ripercussioni sulla sicurezza pubblica, senza contare che sull'arteria sarà dirottato tutto il trasporto pubblico locale. Restano, in piedi le demolizioni degli immobili, così come la realizzazione del viadotto che da Manoppello arriva ad Alanno: un unicum, in negativo, in tutta la Valpescara». I documenti, redatti dai tecnici esperti sono stati discussi nel corso di una riunione della Commissione comunale Rfi.
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