Data: 02/11/2019
Testata Giornalistica: ABRUZZOWEB |
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Pescara-Roma in 90 minuti con il treno: il progetto rivoluzionario di ''movete'' . Piano comitato riguarda riconsiderazione linea ferroviaria, un'ora e mezza di viaggio con 5 fermate intermedie
L'AQUILA - Portare a un tempo di percorrenza di 90 minuti la tratta ferroviaria Pescara-Roma, con 5 fermate intermedie, potenziando l'esistente, ad un costo di realizzazione e manutenzione, inferiore di un terzo rispetto alla realizzazione della tav. Questo il progetto presentato dal Comitato Movete, in una serie di incontri culminati nell’aula consiliare di Scurcola Marsicana dove venerdì scorso, alla presenza dei senatori Gabriella Di Girolamo e Primo Di Nicola, del Movimento 5 stelle e del sindaco di Scurcola, Maria Olimpia Morgante. Il progetto riguarda la riconsiderazione in primis della linea ferroviaria di collegamento Pescara – Roma, "per un Abruzzo velocizzato e interconesso da collegamenti ferroviari efficienti e funzionali". Il progetto Movete è uno studio tecnico complesso messo a punto dal comitato grazie alla competenza di Antonio Mezzoprete e del progettista del tracciato, Maurizio Germani. "Il progetto è stato illustrato ai partecipanti all’evento – scrive in una nota il comitato Movete – sia dal punto di vista delle normative vigenti in materia, nazionali ed europee, sia dell’intero dettaglio dello sviluppo tecnico della nuova linea prevista: un progetto fattibile di linea convenzionale potenziata Pescara – Roma che quantifica: un tempo di percorrenza di 90 minuti (calcolati) con 5 fermate intermedie; un costo di realizzazione ed un costo di manutenzione, entrambi verosimilmente inferiori di 1/3 rispetto al tav". "L'obiettivo è quello di dare nuovo ossigeno alla nostra regione e alla sua economia altrimenti irreversibilmente sofferente, attraverso lo strumento dell’efficientamento dei collegamenti non solo tra Abruzzo e Lazio ma anche di quelli interni: esso affianca alla linea Pescara-Roma l’ammodernamento di tutta la rete ferroviaria abruzzese, con particolare attenzione ai collegamenti con l’Aquila, sulla base del modello svizzero”. Il Comitato sottolinea inoltre che: “Il progetto mira a contenere anche l’impatto ambientale rispetto a quello di RFI grazie al riutilizzo delle ‘parti comuni’ dell’attuale tracciato; il potenziamento sarà quindi sia per i viaggiatori che per le merci; l’obiettivo è anche quello di avvicinare al massimo i territori ai servizi di stazione. Si annuncia, inoltre che prossimamente si procederà ad avviare incontri informativi e di sensibilizzazione con i sindaci dei territori interessati e in ogni caso dell’intera regione; Infine è previsto a breve un convegno pubblico, per trasmettere e condividere l’importanza rivoluzionaria di questo progetto, di cui si darà puntuale informazione”. |
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