Data: 08/10/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Pescara-Montesilvano più vicine: da primavera si va con il filobus Presentati i mezzi lunghi 18 metri con una capienza di 134 persone: ne entreranno in funzione sei
E tra una settimana la decisione del Tar. Il sindaco Masci: «Siamo tranquilli, ma pronti a fare ricorso». Sportiello, responsabile Tua: «Lavori ultimati entro dicembre. Sulla strada parco anche semafori intelligenti» - GUARDA IL SERVIZIO TRASMESSO DA RETE8 - GUARDA IL SERVIZIO TRASMESSO DA TVSEI PESCARA Collegheranno in 25 minuti la stazione di Pescara ai Grandi alberghi di Montesilvano, lungo 8 chilometri, con una capienza di 134 passeggeri, con partenza ogni dieci minuti, dimezzando gli attuali tempi di percorrenza del trasporto pubblico. Sono stati presentati ieri i filobus che attraverseranno la strada parco. Entro primavera 2023 sei mezzi entreranno in funzione, ma la previsione è di portarli a otto. A illustrare i dettagli, sono stati il presidente della Tua Gabriele De Angelis, il direttore generale Maxmilian Di Pasquale, il direttore tecnico Paolo Sportiello, il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il sindaco di Pescara Carlo Masci e l'assessore ai Lavori pubblici e Mobilità di Montesilvano Lino Ruggero.
UN'ATTESA LUNGA 25 ANNI «Quello di oggi è un un passaggio importante per una città che diventerà metropolitana», ha dichiarato De Angelis. «Presentiamo mezzi adeguati alle nuove esigenze, dotati di tutti i comfort, con una piattaforma per l'accesso per l'utenza a mobilità ridotta e una per carrozzine, bici e monopattini». «Oggi a distanza di 25 anni dalla nascita di strada parco», ha ricordato Masci, «finalmente sono arrivati questi mezzi che guardano al futuro, competitivi rispetto al mezzo privato». Tra una settimana, il Tar si pronuncerà sul ricorso contro la filovia presentato dal comitato Strada Parco Bene Comune, ma Masci non ha dubbi. «Siamo tranquilli e pensiamo di avere ragione. Nel caso fosse necessario, faremo ricorso al Consiglio di Stato». «Il sogno diventa realtà. Questo progetto porterà benefici per chi da Montesilvano si reca a Pescara e viceversa. Un pendolarismo quotidiano rilevante», ha aggiunto Ruggero.
I FILOBUS I filobus di tipo Vanhool Exquicity lunghi 18 metri sono veicoli elettrici dotati di tecnologia IMC (In Motion Charging) che consente la ricarica delle batterie durante la guida mediante il collegamento alla linea aerea. «Sono mezzi non impattanti, non passibili di ritardi visto che viaggiano su una corsia preferenziale, che cambieranno la mobilità di Pescara e Montesilvano. Una volta usciti dal tracciato i mezzi hanno un'autonomia che può durare fino ai 18 chilometri», ha evidenziato Di Pasquale, rispondendo neanche troppo velatamente al comitato contro la filovia che ha sempre parlato di una riserva di carica di meno di 4 km. Di qui l'obiettivo, rimarcato a più voci dai presenti, di far proseguire la corsa dei filobus con lotti successivi, fino al tribunale di Pescara, dove c'è una stazione di ricarica, passando lungo viale Marconi, e attraverso un'altra direttrice fino all'aeroporto «che è al confine con un'altra provincia», ha commentato il presidente Sospiri, «con Chieti che ha un altro sistema filoviario con cui dialogare, chiudendo così tutta l'area metropolitana. Oggi si scrive un nuovo capitolo nel segno della sostenibilità, dell'efficienza, con mezzi tecnologicamente avanzati, comodi e veloci, che decongestioneranno il traffico e abbatteranno i livelli di smog, considerato che parliamo di 405 mila chilometri all'anno di percorrenza che passano da alimentazione inquinante a zero emissioni».
I PERCORSI Il percorso in direzione sud prevede la partenza da Montesilvano, dalla zona di Porto Allegro dove verrà realizzato un terminal, i cui lavori dovranno essere appaltati obbligatoriamente entro il 31 dicembre e che avranno una durata di 180 giorni. Da lì il mezzo passerà su via Portogallo, via Foscolo ed entrerà sull'ex tracciato ferroviario, fino all'altezza di viale Muzii, dove girerà per raggiungere via Michelangelo nel tratto del Bingo, fino al capolinea alla stazione di Pescara. Al contrario, in direzione nord, dalla vecchia stazione percorrerà corso Vittorio Emanuele, via Pellico, prenderà la strada Parco fino a Montesilvano all'altezza di viale Europa, dove uscirà in marcia autonoma per 1,6 chilometri, fino al capolinea. Lungo il percorso ci saranno 37 fermate andata e ritorno. «Nei lavori lungo la strada parco sono in fase di ultimazione gli asfalti triplo rinforzati», ha sottolineato Sportiello «e abbiamo rimodernato tutte le pensiline che installeremo come ultimo atto. Poiché ci sono delle intersezioni importanti, faremo anche dei lavori notturni».
Sportiello, responsabile Tua: «Sulla strada parco anche semafori intelligenti»
PESCARA Sulla strada parco arriveranno le telecamere di sorveglianza, i semafori intelligenti, pensiline e paline nuove di zecca e la segnaletica verticale e orizzontale. E sono già pronti i sei filobus. La Tua (società di Trasporto unico abruzzese) tira dritto sui lavori di messa in sicurezza dell'ex tracciato nonostante le polemiche degli ambientalisti e malgrado la spada di Damocle del pronunciamento del Tar, il prossimo 14 ottobre, in merito al ricorso contro la filovia presentato dagli attivisti del comitato Strada Parco Bene Comune.L'obiettivo di Tua è chiudere i cantieri entro l'anno lungo i sei chilometri di tratto pescarese e montesilvanese dell'ex tracciato ferroviario. Manca solo l'asfalto per completare i lavori di messa in sicurezza del tratto finale della strada parco, in zona Conservatorio.«A metà mese, meteo permettendo, sarà chiuso il cantiere sull'ultimo miglio, tra via Milite Ignoto e incrocio viale Muzii». Lo annuncia il Rup (Responsabile unico del procedimento) della Tua, Paolo Sportiello, che rende noto il cronoprogramma dei prossimi interventi prima del passaggio dei bus e in attesa dei collaudi: «Stiamo procedendo», afferma, «alla verifica degli impianti tecnologici lungo tutta la linea, prima di passare all'elettrificazione della rete e al posizionamento della segnaletica orizzontale e verticale, in corrispondenza degli accessi» delle vie laterali del corridoio verde. «Inoltre», prosegue il Rup, «installeremo i nuovi semafori intelligenti, quelli penzolanti e rotti saranno sostituiti. Così come stiamo rimettendo a nuovo paline e pensiline» distrutte e scarabocchiate dai vandali, «le abbiamo trasportate nei nostri depositi per essere rigenerate, smaltate e ricostruite. Saranno riposizionate solo nell'imminenza della partenza dei mezzi di trasporto per evitare ulteriori atti di vandalismo». In ultimo, Sportiello annuncia che prossimamente saranno «installati sistemi di videosorveglianza con controllo da remoto».Contemporaneamente, a Montesilvano, nel tratto tra Le Naiadi e viale Europa, procedono spediti i lavori di «abbassamento delle banchine da 30 a 15 centimetri e la sistemazione degli scivoli», spesso troppo pendenti lungo tutta la strada parco e che in più occasioni hanno scatenato le proteste dei portatori di disabilità.
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