Data: 21/04/2024
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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PESCARA Area di risulta, autobus bloccati «Parcheggi spariti e ingorghi». I sindacati scrivono a Comune e Tua: «Gravi rischi, intervenite subito oppure fermeremo le corse»
Autobus bloccati in coda, stalli di sosta spariti da un giorno all'altro, ingorghi tra i mezzi e manovre impossibili da realizzare in sicurezza a causa degli spazi risicati. È questa la situazione che si trovano ad affrontare ogni giorno gli autisti del trasporto pubblico locale ed extraurbano da quando l'avvio dei lavori di bonifica dell'area di risulta ha rivoluzionato la viabilità nella zona del terminal bus. Il cantiere, propedeutico alla realizzazione del primo lotto del progetto di riqualificazione che prevede la costruzione del parco centrale di 6,7 ettari, del parcheggio multipiano a silos di 8.600 metri quadrati a sud e del nuovo terminal degli autobus a nord ovest, già appaltato e gestito dalla Tua, ha determinato una situazione giudicata «insostenibile» dagli operatori a causa dei «gravi rischi nella circolazione dei mezzi». Con l'ordinanza firmata dal dirigente del Comune Giuliano Rossi, infatti, è stato ridotto fino al termine dell'intervento il perimetro della zona riservata ai bus in partenza e in arrivo e sono stati introdotti stalli di sosta a pagamento nell'area adiacente ai silos e al terminal bus (al posto degli spazi di sosta e di manovra degli autobus), con la relativa modifica della circolazione veicolare. I sindacati dopo alcuni giorni di caos hanno chiesto l'intervento immediato dell'amministrazione comunale e della Tua, minacciando in caso contrario di «fermare la corsa e chiedere l'intervento delle forze di polizia stradale per scongiurare danni ai mezzi, alle strutture o peggio incidenti». La nota firmata dai rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal, è stata inviata venerdì al direttore generale Tua Maxmilian Di Pasquale, al direttore di esercizio Raffaele Piscitelli e per conoscenza al presidente del cda Gabriele De Angelis, al direttore Ambiente e sicurezza Silvio Liberatore, all'assessore alla Mobilità del Comune di Pescara Luigi Albore Mascia e al dirigente Rossi.«Alcuni stalli dei bus sono stati cancellati», rimarca Filippo Tassinari, segretario provinciale Faisa Cisal, «altri sono inutilizzabili perché non si riesce ad accedere con i mezzi in maniera sicura: dobbiamo fare attenzione alle curve per evitare di urtare le transenne o rischiare di mettere in pericolo i pedoni. Inoltre è stata ristretta l'area di manovra dietro alle pensiline numero 9, 12 e 15 mentre gli spazi riservati agli autobus 4/ e 13 bloccano ogni volta l'accesso alle linee del trasporto urbano. Tutti noi lavoriamo esclusivamente nell'ottica della massima sicurezza del servizio, ma in queste condizioni non possiamo più andare avanti». |
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