«Nel 2021, forse anche prima, i primi mezzi circolanti sulla strada parco. Poi, una ciclopolitana con quattro petali, su 45 km di piste ciclabili, 20 in più delle attuali, e uno skate park al porto turistico». L'annuncio lo ha dato ieri l'assessore comunale alla Mobilità, Luigi Albore Mascia, il quale, con una conferenza stampa, ha voluto tracciare «una panoramica e non un bilancio», ha precisato, sul lavoro svolto nei suoi primi 150 giorni a piazza Italia da membro del governo cittadino. Uno spazio tutto suo, quello che Albore Mascia ha desiderato illustrare, pur all'interno di una giunta di centrodestra guidata da Carlo Masci, «che ha uno slancio in più», ha sottolineato l'ex sindaco, alla guida del Comune negli anni 2009-2014, «se confrontata con la mia, anche se, va detto, io ereditai una situazione peggiore». Tuttavia, «il grande appuntamento del 2020 è con viale Marconi», ha sottolineato Albore Mascia, dove saranno investiti 1 milione e 300 mila euro per tre carreggiate da tre metri e mezzo l'una, comprendendo una corsia preferenziale per i mezzi pubblici. «Stiamo acquistando mezzi elettrici», ha fatto notare Mascia, «non è detto filobus, che viaggeranno da nord a sud. Nel caso in cui su viale Marconi passeranno dei filobus, sarà realizzata anche una stazione di ricarica. Tutti i mezzi pubblici devono utilizzare viale Marconi con sicurezza, con una corsia preferenziale», ha rimarcato l'ex primo cittadino, facendo rilevare che si perderanno, sulla via, dei posti auto.
L'ACCORDO Sembra quindi che i tempi per i filobus sulla strada parco, partendo da Montesilvano e fino al tribunale di Pescara, si stiano accorciando, anche perché, ha rilevato Mascia, «la procedura sta andando avanti e si prospetta un accordo bonario che supererebbe i contenziosi. Quindi può essere», ha ribadito, che «per il 2021, forse anche prima, da Montesilvano fino al nuovo tribunale passeranno i mezzi». Ma il 2020 sarà anche l'anno dell'adesione alla sperimentazione alla micromobilità, per esempio con i monopattini per i 25 km di piste ciclabili attualmente disponibili in città. Cinque mesi di lavoro in giunta, per Mascia, in cui si provvederà a finanziare, con 800 mila euro, la riapertura del campo sportivo Rampigna, accompagnato da un museo della Strapaesana, la squadra storica degli anni 20 e '30. Nelle opere snocciolate dall'esponente della squadra di Masci - il quale ha auspicato la nascita di una ciclostazione al posto dell'ex mercatino etnico, come pure a Portanuova - i lavori in piazza Nilde Iotti, al complesso della Gmg ai Colli, con un intervento su un primo lotto per 300mila euro, e l'introduzione in via Rubicone, vicino a due scuole e quindi a tutela ai bambini, di una zona a 30 km orari. Poi la nuova viabilità di via Gioberti, con il senso unico e un parcheggio migliorato, mentre sono partiti i lavori del parco dello sport in via Rigopiano. Qui verrà creata una zona all'aria aperta, con un'area verde. In più, sono stati rammentati il nuovo asfalto di via Arapietra, il completamento della segnaletica orizzontale in via Trieste e la messa in sicurezza la scuola di via Milano. Lo skate park infine, di cui ha dato notizia Mascia, dovrebbe sorgere nei prossimi mesi all'interno del porto turistico e costerà 150 mila euro. Uno spazio che dovrebbe dissuadere gli appassionati dello skateboard dall'uso delle piazze cittadine come piazza Garibaldi.