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Data: 03/11/2019
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Percorso pedonale atletico tra terminal di Collemaggio e viale Rendina

Il percorso pedonale atletico tra il terminal di Collemaggio Lorenzo Natali e viale Rendina è un'idea spuntata da pochissimo nella mente dell'amministrazione comunale ma l'assessore Carla Mannetti è sicura della sua realizzazione prossima anche perché non costa molto metterlo in piedi ed è di facile realizzazione. Non solo, darebbe anche un ulteriore senso al collegamento meccanizzato che di recente è stato presentato in Regione tra lo stesso terminal e viale Rendina. Tutte mosse per rendere sempre più appetibile il mega-parcheggio per il quale è in procinto di essere realizzata una segnaletica adeguata che ora non c'è per indicare ad aquilani e turisti, all'interno della città, che il parcheggio è gratuito. Molti non lo sanno. Una sorta di sondaggio ai cittadini è stato lanciato intanto attraverso la pagina del Pums per il percorso pedonale e i commenti sono entusiastici. La sorpresa dell'antico sentiero che era rimasto a lungo tra la vegetazione rigogliosa è venuta fuori ripulendo la scarpata dietro al terminal di Collemaggio, all'interno dei lavori di restyling che il Comune sta portando avanti dopo aver ripreso il possesso pieno della struttura. Un sentiero che però a tratti non è agibile, di qui l'idea di renderlo attrezzato per chi fa sport ma non solo, con scalette naturali per sistemare le zone che ad oggi appaiono più impervie.
La ripulitura della zona ha messo in mostra i muri di sostegno e di sfondo ci sono le antiche mura della città, in particolare il tratto che arriva sino a Porta Tione. L'assessorato alla mobilità si è messo subito a lavoro e ha provato così a ideare un percorso ipotetico sulla carta. «Si farà - ha detto la Mannetti - faremo il progetto. È un ulteriore spunto per la valorizzazione dell'intera area». I cittadini hanno apprezzato, anzi qualcuno si è lanciato in valide proposte. Come l'architetto Giancarlo Curio che ha voluto ribadire che questa ipotesi è buona e non rappresenta un doppione perché porta il cittadino direttamente su viale Rendina mentre l'attuale percorso dà l'accesso tra la basilica e la Villa. Un'alternativa atletica decisamente più veloce anche rispetto ai tempi del tapis roulant.
La questione che pone Curio però è altrettanto seria: va previsto per i pedoni che arrivano su viale Rendina un percorso pedonale adeguato che ad oggi non esiste, possibilmente anche per disabili, per non lasciare i pedoni che arrivano tra macchine parcheggiate e in movimento. Il sogno di un'altro utente è prevedere un percorso podistico intorno alle mura da realizzarsi con un ovale a ridosso dei camminamenti già restaurati. Tutti stimoli positivi, insomma, per incentivare le camminate cittadine a piedi. Idee che in qualche modo si raccorderebbero col percorso già esistente al Parco del Sole e che l'amministrazione vuole tenere in conto per realizzare degli interventi sostenendo la partecipazione dei cittadini nelle scelte.


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