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Data: 26/09/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Per la crisi energetica il Comune a sostegno delle municipalizzate. Concessi importanti contributi a Centro Turistico del Gran Sasso, Ama e Asm

Il Comune interviene a sostegno di alcune sue municipalizzate, messe a dura prova dalla crisi dell'energia e concede dei contributi importanti come ristoro. Lo fa con il Centro turistico del Gran Sasso, con l'Ama e l'Asm. Nel caso del Centro turistico il contributo è concesso per mitigare la situazione dovuta all'aumento dei costi per l'energia e anche per mitigare l'aumento del costo del servizio a causa dell'inflazione. Nella delibera di giunta si legge che già il Covid aveva messo a dura prova il sistema del trasporto pubblico locale a causa del crollo della domanda. Poi io conflitto russo ucraino ha determinato uno scenario fatto da un aumento considerevole dei prezzi che ha innescato una crisi importante nelle aziende a livello nazionale e locale. I rincari generalizzati delle materie prime energetiche e l'aumento dell'inflazione hanno messo a dura prova la sostenibilità del trasporto pubblico locale, già fortemente compromessa dalla contrazione della domanda degli anni Covid.
Le aziende di trasporto pubblico locale rientrano tra i settori maggiormente colpiti dalla crisi economica per i costi aggiuntivi dovuti ad aumenti eccezionalmente marcati dei prezzi delle fonti di energia e dei carburanti. Il Governo e la Regione hanno destinato risorse per questo aspetto. 150 mila euro per il Ctgs, ad esempio, ma la Regione ad oggi non ha disposto ancora il contributo. Il Comune così ha deciso di intervenire a titolo di integrazione delle risorse regionali concedendo al Centro Turistico del Gran Sasso la cifra di 50 mila euro a fondo perduto. Stesso discorso per l'Ama che più squisitamente si occupa del trasporto pubblico locale. La società ha presentato richiesta per un ristoro di circa 380mila euro. Il Comune ha deciso in questo caso di stanziare 232 mila euro circa. Da sottolineare che in Ama, nonostante tutto, non c'è stato un conseguente aumento tariffario per non gravare ulteriormente sulle finanze delle famiglie anch'esse fortemente provate. Anche per Asm si è intervenuti perché peraltro l'azienda non ha potuto usufruire di determinate agevolazioni in quanto si trattava di misure destinate al trasporto pubblico locale. Questa circostanza specifica, legata direttamente ai maggiori costi energetici, di carburante e lubrificanti sostenuti per il rincaro inflazionistico, ha determinato pure dei ritardi nell'approvazione del progetto di bilancio dell'esercizio 2022. L'azienda, e lo sottolinea anche il Comune nella delibera di giunta, svolge un servizio essenziale in città e non ha registrato perdite negli ultimi tre anni per cui si è optato per un contributo una tantum di circa 267 mila euro a loro favore.

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