Data: 09/03/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
|||||||||||
|
|||||||||||
Pedaggi, Salvini garantisce «Non ci saranno aumenti»
L'AQUILA Mentre dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti viene ribadito che gli uffici «sono al lavoro per risolvere le questioni relative alle sedi autostradali A24 e A25 nei territori delle regioni Abruzzo e Lazio», e che le tariffe non aumenteranno, all'Aquila si riaccende lo scontro su A24 e A25 dopo la bocciatura in Consiglio comunale dell'ordine del giorno sul tema presentato dall'opposizione. Per la maggioranza di centrodestra molti dei punti «ad oggi sono superati», la minoranza ha però replicato sottolineando che l'odg «è stato presentato a novembre 2022».
Nell'ordine del giorno l'opposizione chiedeva «di assumere una posizione unanime del Consiglio su obiettivi urgenti». La maggioranza «ha detto gravemente di no al sostegno del Consiglio alla mobilitazione dei sindaci a cui pure in passato - con altri governi - partecipavano; alla richiesta di accelerazione dei lavori di messa in sicurezza; al massimo rispetto della clausola sociale per tutelare il passaggio di tutte le lavoratrici e i lavoratori da Strada dei Parchi ad Anas; alla richiesta di attivazione del tavolo ministeriale richiesto a giugno anche da Marsilio oltre che dai sindaci di Abruzzo e Lazio», ha attaccato l'opposizione. La consigliera Pd Stefania Pezzopane, prima firmataria dell'odg, ha parlato di una «discussione kafkiana, un brutto spettacolo», sottolineando che «il problema è politico» e che la maggioranza ha assunto «un atteggiamento arrogante». «Hanno detto no alla diminuzione fino all'azzeramento delle tariffe per pendolari, lavoro e salute da prevedere in un decreto del governo - hanno aggiunto dall'opposizione - Continueremo la nostra battaglia fino ad ottenere i risultati indicati nella nostra proposta».
RISULTATO - Per il Mit un primo risultato già è stato raggiunto: «Nessun incremento dei pedaggi». «All'esito degli incontri al dicastero di porta Pia dei mesi scorsi, si è lavorato senza sosta per assicurare risposte concrete sia agli aspetti inerenti la sicurezza dell'autostrada che al contenimento dei pedaggi - scrivono dal Mit in una nota - Per consentire il superamento dei ritardi manutentivi, già il 30 dicembre scorso sono stati pubblicati tre bandi per la procedura ristretta relativi alla progettazione e all'esecuzione dei lavori di messa in sicurezza sismica di ben 15 viadotti localizzati sulle tratte B e C delle A24 e A25, divisi in tre stralci, per un importo complessivo a base di gara di circa 350 milioni di euro. Sono pervenute quindici richieste di invito per ciascuno dei due stralci di importo maggiore, e ventidue per il terzo stralcio, che ad oggi si stanno esaminando in via preliminare e entro il mese di marzo saranno inviate le lettere di invito. Contemporaneamente è stata data indicazione a Italferr, che svolge le funzioni di supporto tecnico, affinché siano predisposte le documentazioni necessarie per mettere in gara entro la fine di quest'anno ulteriori 30 viadotti, con un impegno finanziario di circa un miliardo. In più si è in attesa di acquistare da Strada dei Parchi i progetti preliminari relativi ad un ulteriore viadotto (Colledara), nonché ai lavori di adeguamento strutturale ed impiantistico all'interno del Traforo del Gran Sasso, entrambi positivamente valutati sotto il profilo tecnico ed economico da Italferr. Per quanto attiene ai pedaggi, grazie all'impegno del ministro Salvini, è stato scongiurato incremento pedaggi lo scorso mese di gennaio, le cui tariffe risultano invariate al 2018».
|
|||||||||||
www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it |