CARSOLI Non basta l'ennesimo proroga sullo stop al caro pedaggi in A24/25 per soddisfare i sindaci abruzzesi e laziali in lotta da due anni per risolvere alla radice il problema. Gli amministratori, seppur soddisfatti per il prolungamento del congelamento dell'aumento di quasi il 20%, hanno deciso di continuare la loro battaglia, ripartendo dal faccia a faccia con il ministro dei trasporti, Paola De Micheli, rimasto solo nelle intenzioni. Per spingere l'esponente del Pd a mantenere gli impegni presi nell'ultimo incontro, oggi, alle 11.30, nel municipio di Carsoli, è in agenda un nuovo incontro tra sindaci e rappresentanti degli autotrasportatori, con l'obiettivo di «pianificare tutte le azioni utili per arrivare al sospirato obiettivo inseguito da due anni. La proroga va bene per tenere ferme le tariffe», afferma Velia Nazzarro, sindaco di Carsoli, «ma non ci fermeremo fino a che non avremo una risposta definitiva ed esauriente dal ministro De Micheli rispetto all'impegno di riconvocare il tavolo entro fine dicembre per fare il punto sull'iter del piano economico finanziario. Non possiamo rimanere appesi per una vita alle proroghe: quella questione, non certo secondaria per gli utenti dell'A24/25, va portata a soluzione certa nel più breve tempo possibile». Nell'ultimo incontro a Roma il ministro ha fatto presente alla delegazione degli amministratori locali che il Pef era stato contestato dall'Unione europea, garantendo il massimo impegno per superare le criticità e poi tornare al tavolo. Il tempo, però, è scaduto, mentre i solleciti non hanno ottenuto risultati. Sindaci e amministratori, quindi, si preparano per riaprire le ostilità, «puntando sempre», conclude Nazzarro, «a un unico obiettivo: scongiurare una volta per tutte i salassi tariffari e viaggiare su un'autostrada sicura».