Data: 22/03/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Pedaggi A24-A25, semaforo rosso Il governo frena sulle riduzioni Nazzarro ricevuta dal consigliere del ministro Salvini: «Il taglio rischia di causare danni ai conti Anas»
Ma il comitato abruzzese e laziale rinnova la richiesta: «Misura possibile con un intervento statale» AVEZZANO La pessima notizia: il governo frena sui tagli alle tariffe autostradali. E quella buona: accetta il confronto tecnico su A24 e A25 chiesto dai sindaci di Abruzzo e Lazio. Il vertice di ieri mattina tra Velia Nazzarro, coordinatrice del comitato dei sindaci, e i rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha fissato sul calendario le ipotetiche date per la convocazione del tavolo tecnico più volte richiesto dagli amministratori. Ma sulle tariffe è stato già acceso il semaforo rosso.
LE RICHIESTE Il sindaco di Carsoli e coordinatore del comitato, Nazzarro, è stato ieri a Roma per un primo incontro volto ad aprire la strada all'atteso confronto auspicato da anni dagli oltre 118 sindaci abruzzesi e laziali. Nazzarro ha portato nella sede di piazzale di Porta Pia le richieste degli amministratori per il futuro delle arterie autostradali: taglio delle tariffe, agevolazioni per i pendolari e messa in sicurezza. Il primo cittadino di Carsoli ha affrontato nel dettaglio ognuna delle richieste e ha spiegato a Davide Bordoni, consigliere del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, e a Felice Morisco, dirigente del ministero, che cosa vogliono ottenere i sindaci per garantire la sicurezza di A24 e A25 e tariffe adeguate ai pendolari e ai turisti che la percorrono. Tutto ciò dopo anni di battaglie, proteste, sit-in.
LE TARIFFE Il confronto propedeutico al tavolo tecnico richiesto dai sindaci ha già portato il comitato ad avere una risposta, non positiva. Per quanto riguarda infatti le tariffe, i responsabili del ministero hanno già annunciato che «non si potrà fare alcuna decurtazione». Smentendo dunque quando il ministro Matteo Salvini disse a inizio febbraio, ovvero che si stava ragionando su una riduzione dei pedaggi. I fondi ricavati dai ticket, infatti, servono per poter gestire A24 e A25 e l'ipotetico taglio richiesto dagli amministratori creerebbe una voragine contabile. «Abbiamo avuto un confronto sicuramente positivo, anche se le risposte non sono state pienamente soddisfacenti», ha commentato Nazzarro, «il consigliere Bordoni e il dirigente Morisco hanno chiaramente frenato sul taglio delle tariffe autostradali e sulle possibili agevolazioni che avevamo chiesto. Il discorso è legato ai ricavi che servono ad Anas per poter gestire la manutenzione delle autostrade. Se venissero tagliate le tariffe Anas si troverebbe con meno entrate e di conseguenza meno soldi per gli interventi. A nostro avviso lo Stato ci dovrebbe mettere dei soldi e per questo andremo avanti nella nostra battaglia per arrivare a ottenere un taglio dei ticket».
L'INCONTRO Nel confronto di ieri al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il coordinatore del comitato ha strappato due ipotetiche date per il tavolo tecnico atteso dai sindaci. «Come già avevo anticipato nella richiesta avanzata al ministero, il nostro obiettivo è sederci e lavorare insieme per A24 e A25», ha continuato il sindaco Velia Nazzarro, «ho chiesto, e ottenuto, due date per la convocazione del tavolo: mercoledì 5 o mercoledì 12 aprile. Aspettiamo una conferma, in base alla disponibilità del ministro Matteo Salvini». Il coordinatore Nazzarro, a nome di tutti i sindaci del comitato, ha già annunciato che «si tratterà di un tavolo operativo. Non ci interessa andare per l'ennesima volta a parlare e a chiedere quello che vogliamo e che tutti sanno. Vogliamo lavorare per portare a casa dei risultati. Proprio per questo al tavolo ci saranno una delegazione del comitato dei sindaci, i rappresentanti della Regione Abruzzo e della Regione Lazio, dei responsabili di Anas, i vertici del ministero e il commissario per la messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25, Marco Corsini. Il risultato che per ora abbiamo portato a casa ci soddisfa a metà, ci aspettiamo di entrare nel vivo della discussione per capire quali sono gli interventi che si faranno in termini di sicurezza (in particolare per quanto riguarda le gallerie e i viadotti, ndc) e quali sono le azioni possibili per arrivare alla riduzione delle tariffe».
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