Data: 04/03/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Patto per velocizzare la Pescara-Roma Firmato l'accordo tra le Regioni Abruzzo e Lazio, il ministero delle Infrastrutture e Rfi. In ballo un progetto da 1,9 miliardi trasporti»
PESCARA Nasce un gruppo di lavoro per il potenziamento della linea ferroviaria Roma-Pescara. Obiettivo: ridurre la percorrenza sotto le 2 ore contro le quasi quattro ore di oggi su una linea che è strategica per costruire il corridoio intermodale est ovest tra la Spagna e la Croazia. L'accordo, sul quale aveva già lavorato l'ex giunta di centrosinistra, è stato siglato ieri al ministero dei Trasporti a Roma, tra la ministra Paola De Micheli, i governatori di Lazio e Abruzzo Nicola Zingaretti e Marco Marsilio e l'amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile. Investire sulla Roma-Pescara è un'opportunità di crescita per le due regioni, e non solo, ha sottolineato il governatore del Lazio Zingaretti: «Questo accordo interregionale è importante perché unisce due aree vicine, in grande relazione economica e culturale, che però soffrono di una mobilità pubblica non sempre adeguata». Per il ministro De Micheli si tratta di «avvicinare le opportunità e le persone», di due territori, accelerando «il più possibile» l'apertura dei cantieri e la realizzazione delle opere». Soddisfatto Marco Marsilio, che può ora sperare in un cambio di passo verso l'efficientamento dei trasporti regionali. «La Pescara-Roma era stata costruita tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento», ha spiegato Marsilio, «e non ha mai conosciuto investimenti seri per potenziarla e modernizzarla. È tempo di recuperare questo ritardo che ha prodotto una situazione grottesca: per arrivare da Roma a Pescara in treno ci vogliono 3 ore e 22 minuti nel tragitto più veloce, e oltre 5 ore in altri tragitti. Questo significa che è come non avere il treno», ha sottolineato il presidente della Regione Abruzzo. «Per le merci è impossibile fare treni cargo che possono valicare le montagne con queste pendenze e con gli attuali carichi. Questa linea sarà tra le priorità del ministero da finanziare. Tutto questo», ha concluso Marsilio, «ci lascia sperare che in un tempo ragionevole, da qui a 5/6 anni, già potremo avere una prima fase sotto l'ora di percorrenza da Avezzano a Roma, tra Pescara e Sulmona. Nel frattempo sta partendo l'elettrificazione di L'Aquila-Sulmona che collegherà il capoluogo con Pescara e Roma. Se poi il ministero vorrà credere fino in fondo nel progetto e finanziare in maniera corposa l'ammodernamento della Roma-Pescara arriveremo con qualche anno di anticipo a completare l'intera opera e a collegare Roma e Pescara in meno di 2 ore».Sarà Rete ferroviaria italiana a riempire di contenuti tecnici l'accordo. «Rfi deve tradurre in progetti efficaci da un punto di vista dei risultati ed efficienti da un punto di vista del costo le istanze che vengono dal territorio», ha spiegato l'amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile a margine della firma dell'eccordo al Mit. «L'investimento a oggi del progetto complessivo vale circa 1,9 miliardi di cui 350 milioni sono già disponibili», ha aggiunto Gentile, «e ci stiamo concentrando sulla risposta alle istanze più urgenti: aumentare la quantità di treni tra Sulmona e Pescara, che si configura come un'area metropolitana estesa, e aumentare la velocità di percorrenza tra la Marsica e Roma, dove esiste un pendolarismo quotidiano che oggi con il treno non è molto efficace in termini di percorrenza. Vogliamo arrivare a un'ora di percorrenza tra Avezzano e Roma e a un treno ogni mezz'ora tra Sulmona e Pescara», ha concluso.
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