Data: 08/11/2021
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Panoramica, oggi 4 ore di sciopero Chieti. Protestano 3 sindacati: la conciliazione non è servita, il Comune ci ha illuso
CHIETI Gli autisti della Panoramica tornano in sciopero. La protesta è prevista per oggi, quando i lavoratori incroceranno le braccia per quattro ore. A indire lo sciopero sono stati solo tre dei quattro sindacati presenti in Panoramica, la Filt Cgil, Fit Cisl e Faisa Cisal. Non c'è la Ugl che ha organizzato una manifestazione di protesta la scorsa settimana. «A nulla è servito il lungo tentativo di conciliazione delle organizzazioni sindacali», dicono i segretari Franco Rolandi (Cgil), Andrea Mascitti (Cisl) e Luciano Lizzi (Faisa), che dopo la disdetta unilaterale del contratto aziendale da parte dell'impresa hanno aperto una vertenza sul mancato riconoscimento ai lavoratori di oltre 300 euro al mese, «un fardello», sottolineano, «che ha ulteriormente ridotto il salario delle famiglie già fiaccate dalla pandemia. Va ricordato che a seguito della mancata anticipazione da parte dell'azienda della cassa integrazione, scelta unilaterale e fortemente contestata da queste sigle, i lavoratori si sono visti recapitare ai fini fiscali una doppia certificazione unica che ha distolto loro altre cospicue somme». I sindacati puntano il dito anche contro il sindaco Diego Ferrara: «Nel momento in cui l'azienda presentava una piattaforma contrattuale che avrebbe potuto restituire ai lavoratori il 50% del salario», dicono, «l'allora candidato sindaco Ferrara interveniva nel corso di un'assemblea (nel giorno stesso dell'elezione) garantendo il massimo impegno nel ripristino della totalità della piattaforma disdettata, illudendo di fatto i lavoratori e inducendoli, in un contesto difficile e combattuto, a rigettare la proposta aziendale. Ma la strada, dopo le elezioni comunali, è diventata immediatamente stretta e in forte salita, si apre una spaccatura tra i sindacati, l'Ugl non aderisce alle procedure di mobilitazione e di sciopero, preferendo e ostentando con sicurezza la via giudiziaria allo scopo di ottenere il ripristino totale del maltolto. Ad oggi però di questo ricorso, che al momento è servito solo a dividere i sindacati e inasprire i rapporti tra i lavoratori, non si conosce ancora l'esito». Ai tagli in busta paga, dal 1° novembre si sono aggiunti l'aggravio del carico di lavoro per effetto del riaccorpamento di corse per la diminuzione dei turni e la cancellazione definitiva di diversi posti di lavoro a causa delle corse tagliate.
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