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Data: 18/02/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Palpeggia una 15enne sul bus, arrestato I passeggeri del pullman di linea si ribellano e consegnano alla polizia un pakistano di 44 anni, ha precedenti per molestie violenza sessuale

L'AQUILA Ha iniziato a urlare sul bus, dopo che un uomo l'ha palpata, e così anche gli altri passeggeri si sono ribellati, hanno fatto fermare il mezzo e hanno consentito l'arresto del molestatore, ora rinchiuso nel carcere di Pescara. La vittima della violenza sessuale è una studentessa di 15 anni, sotto choc per quanto le è accaduto mercoledì scorso. Poco prima delle 19, gli agenti della Squadra volanti della questura dell'Aquila sono intervenuti nella zona di Bazzano, a seguito di una richiesta arrivata al 113 per molestie sessuali nei confronti di una minorenne. Stando alla ricostruzione fatta dagli stessi agenti, la ragazzina stava facendo rientro a casa a bordo di un autobus della linea urbana. È stata avvicinata dall'uomo, un pakistano di 44 anni, M.N., il quale dopo essersi seduto al fianco della minorenne, ha iniziato a molestarla accarezzandole inizialmente le gambe per poi palpeggiarle i glutei. La vittima, che ha provato a sottrarsi alle insistenze dell'uomo cercando di alzarsi, veniva bloccata con la forza al sedile del mezzo dall'aggressore, che la tratteneva per un braccio. A quel punto ha gridato. E grazie all'intervento di un testimone la ragazza si è divincolata dalla presa mentre alcuni viaggiatori hanno avvisato il conducente dell'autobus per arrestare il mezzo e bloccare il pakistano. Il molestatore è stato fermato e condotto in questura, mentre la vittima, accompagnata dalla madre, è stata sentita dal personale della Squadra mobile e alla presenza di una psicologa ha denunciato quanto le era accaduto. Il quadro indiziario nei confronti dell'extracomunitario è stato completato dalle testimonianze raccolte dagli investigatori della Squadra mobile che hanno proceduto, successivamente all'arresto del responsabile, insieme al personale delle Volanti, ad ascoltare i passeggeri del pullman. «La non indifferenza da parte dei viaggiatori, dell'autista dell'autobus ed il pronto intervento dei poliziotti ha evitato che un aberrante episodio, percepito come intensamente allarmante da parte della società civile, restasse impunito», sottolineano dalla questura. Soprattutto perché l'uomo, già indagato dalla Squadra mobile per episodi analoghi, non era stato mai colto sul fatto. L'arresto e le precedenti indagini, hanno consentito alla Procura dell'Aquila di chiedere e ottenere il carcere per l'indagato, disposto con ordinanza del gip.

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