Dragaggio del porto da 9,3 miliono di euro: oggi la firma del contratto dopo lo slittamento dal 20 dicembre scorso. Nel pomeriggio, infatti, alle 18, all'assemblea generale del Comitato porto del Comune di Ortona, alla presenza del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, del comandante del porto Dario Ambrosino, del presidente dell'Autorità di sistema del mare Adriatico centrale Vincenzo Garofalo, il Comune firmerà il contratto per l'escavazione dei fondali. Si tratta di un avvenimento che vede la luce dopo 11 anni, rallentato non solo da una fase che ha generato un lungo contenzioso ma anche dai diversi passaggi tecnici e burocratici, uno tra tanti la caratterizzazione delle sabbie e l'individuazione dei luoghi di ripartizione delle sabbie da scarto. Un'opera che arriva finalmente nella sua fase finale con la sottoscrizione del contratto con l'associazione temporanea d'impresa che si è aggiudicata i lavori.La sottoscrizione dell'accordo era prevista per il 20 dicembre ma a causa dell'indisposizione dell'amministratore delegato della ditta che si è aggiudicata i lavori, è stato rinviato tutto a dopo le feste. Dal momento della firma del contratto la ditta dovrà avviare la verifica bellica e il piano di monitoraggio ambientale. Una volta ottenuto il riscontro dall'Arta su quest'ultimo, la ditta avrà circa 150 giorni per completare l'escavazione. Sul tema il dibattito politico è stato sempre molto acceso. Aspri gli attacchi da parte dei gruppi di opposizione sui ritardi accumulati per i lavori. «Da dicembre 2018, quando si è concluso il relativo contenzioso», obietta la minoranza, «l'amministrazione non ha saputo far iniziare i lavori. Solo grazie alle nostre continue sollecitazioni e al monitoraggio che abbiamo avviato con il Comitato porto sin dallo scorso anno siamo riusciti a far sbloccare una situazione gravemente compromessa». Pronta la risposta del sindaco Leo Castiglione: «I consiglieri di opposizione o ignorano la procedura o vogliono nasconderla per mettere in cattiva luce il grande lavoro che in silenzio è stato svolto dagli amministratori e dai tecnici. Non è un risultato per l'opposizione o per la maggioranza ma per la città e per il suo sviluppo economico».