Data: 06/09/2022
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Ogni giorno a Pescara 6.871 studenti pendolari Report della Provincia sulla provenienza dei ragazzi che frequentano le superiori De Martinis: chiediamo alla Tua di adeguare gli orari dei bus a quelli delle lezioni
PESCARA Sono 15.805 gli studenti che frequentano le scuole superiori della provincia di Pescara, ma di questi solo una parte, e cioè 7.421, risiede nello stesso comune dove si trova la scuola, mentre quelli che si spostano da un comune all'altro della provincia sono 5.881 e quelli che arrivano nel pescarese da altre province sono 2.503, il che vuol dire che i pendolari sono in totale 8.384 di cui 6.871 quelli che si spostano per raggiungere Pescara, dove si concentrano 12 scuole superiori.
IL REPORT Sono alcuni dei dati del report che la Provincia ha realizzato, scuola per scuola, «grazie alla collaborazione di tutti i dirigenti scolastici», e ha messo a disposizione della Tua per definire un piano dei trasporti scolastici il più confacente possibile alle necessità degli studenti che viaggiano cinque giorni a settimana. Un quadro complessivo, quello fotografato dalla Provincia, che ingloba sì la popolazione studentesca composta da pendolari ma anche tutti coloro che si spostano con altri mezzi, dalle auto agli scooter, se non in treno. Con il report (che porta la firma di Marco Scorrano e Paolo Di Gabriele) si punta a «garantire la mobilità, sia in ingresso che in uscita, evitando disservizi dovuti al ridotto numero dei bus che transitano in alcune fasce orarie e il relativo rischio di assenza degli studenti dalle lezioni».Quello che è venuto fuori «è un quadro molto utile», dice il presidente Ottavio De Martinis, «che può servire a conciliare l'uscita dei ragazzi da scuola con il transito dei pullman, per consentire loro di tornare a casa in tempi ragionevoli, in ambito urbano ed extraurbano. Il mio invito alla Tua è di usare questo report, il primo del genere ad essere realizzato: può servire ad allineare gli orari il più possibile con quelli delle scuole, con la speranza che si raggiunga l'optimum, per i trasporti, soddisfacendo sempre più le esigenze degli iscritti alle scuole della provincia». De Martinis ricorda poi che l'idea della settimana corta per tutti, per risparmiare sulle bollette, è nata a giugno. In quel contesto «ho convocato i dirigenti scolastici e la Tua, che si è mostrata disponibile ad andare incontro alle esigenze delle scuole, dal punto di vista degli orari, con l'entrata in vigore per tutti (o quasi), della settimana corta. Si può arrivare al risultato sperato, anche grazie ai dati, pur sapendo che ci sono delle zone più difficili da raggiungere, ad esempio la periferia di Pescara». E la Tua (presidente Gabriele De Angelis) fa sapere che i tecnici stanno «lavorando sugli orari delle corse sulla base delle indicazioni degli istituti scolastici e che il piano cercherà di tenere conto delle diverse esigenze manifestate dalle scuole».
I PENDOLARI Tornando ai dati il numero più consistente di studenti si concentra a Pescara (12.375) e Montesilvano (1.560). A Pescara arrivano ogni giorno 4.604 studenti dagli altri 45 comuni della provincia (il 37,2%) e ben 2.267 da fuori provincia (cioè il 18,3%), mentre 5.504 vivono in città (44,48%). I pendolari, quindi, sono 6.871 ogni giorno. Il numero maggiore di studenti che entrano in città si registra all'istituto Volta (1.128) seguito dall'istituto Acerbo (825), dal Marconi (810), dal Mibe (752 tra Bellisario, Misticoni e Coreutico), dal liceo Galilei (758) e dall'istituto De Cecco (692), e poi ancora nell'ordine ci sono il liceo Classico (606), l'istituto Di Marzio Michetti (562) e lo scientifico Da Vinci (553). La scuola con meno pendolari (sono 185) è l'istituto Aterno Manthonè.
I COMUNI DI PROVENIENZA Lo studio della Provincia rivela tutti i comuni di provenienza degli iscritti. A Pescara, si legge nel report, si riversano quotidianamente 1.377 giovani di Montesilvano, 917 di Spoltore, 335 di Pianella, 285 di Cepagatti, 237 di Città Sant'Angelo, 146 di Collecorvino, 114 di Moscufo, 112 da Loreto e altrettanti da Cappelle, 95 da Scafa e 77 da Alanno, 64 da Torre de' Passeri e 68 da Manoppello, solo per citare le zone che generano i maggiori flussi.Guardando invece a chi arrivano in città da fuori provincia, il maggior numero di studenti non pescaresi è di Francavilla al mare (767) o di San Giovanni Teatino (581). Ci sono poi i residenti a Chieti (160), Silvi (159), Ortona (110), Miglianico (71), Pineto (45) e Torrevecchia Teatina (40), per citare quelli con un numero più consistente di studenti diretti a Pescara, ma ci sono anche giovani che arrivano da Roseto, Sulmona, Lanciano, San Vito, Ripa Teatina, Tollo, Guardiagrele e Orsogna.
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