Dieci anni di attesa tra contenziosi giudiziari e polemiche ora a Lanciano è realtà il terminal bus, il primo dei 9 finanziati dalla Regione Abruzzo, anche a Vasto e altre città capodistretto, di cui la società di trasporti Tua è l’ente attuatore. Con 550 mila euro la nuova autostazione di Lanciano, in piazza Memmo, sarà realizzata entro l’estate 2020. Il progetto esecutivo è stato presentato ieri nella sede della Sangritana dal presidente di Tua Gianfranco Giuliante, dal sindaco Mario Pupillo e dall’assessore regionale all’Urbanistica e Territorio Nicola Campitelli. Il terminal, adeguato anche nel piazzale, avrà 18 stalli per i bus e 8 banchine con accessibilità universale, anche a ipovedenti, e una nuova banchina arrivi-partenze. Per le auto ci saranno 16 posti standard, pure con accessibilità per mobilità elettrica con colonnina per ricarica auto e bike. Progetto illustrato dall’architetto Gianluca Mezzanotte. L’edificio del terminal, su una superficie di 250 metri quadri su due piani, ospiterà biglietteria, sala di attesa, area ristoro, tre uffici e servizi igienici. Sulle pensiline esterne saranno installati pannelli fotovoltaici. L’intera area, con accesso regolamentato, sarà videosorvegliata. Gestione e manutenzione del terminal è affidata al Comune. «Il progetto esecutivo del terminal di Lanciano - ha spiegato il presidente di Tua, Gianfranco Giuliante - si inserisce in un discorso di più ampio respiro regionale nel quale la Tua contribuisce in modo attuale ed efficace a migliorare la logistica dei trasporti in Abruzzo. L’opera frentana è stata studiata per contemperare tutte le esigenze trasportistiche tenendo conto delle necessità dell’utenza e del futuro, prevedendo punti di ricarica per auto elettriche, pannelli fotovoltaici e ponendo attenzione alla sicurezza con l’installazione di un esteso sistema di telecamere». Nicola Campitelli ha aggiunto: «E’ una vera autostazione green progettata con un lavoro di squadra. Impegno mantenuto. Bisogna continuare sulla strada della mobilità sostenibile. Su Lanciano c’è un cambio di passo e fari accesi da parte del Governo regionale che riconosce alla città un ruolo strategico ». Per il sindaco Mario Pupillo, in conclusione, «si riqualifica un’area centrale dove giornalmente giungono 10 mila persone, tra turisti, studenti e cittadini del comprensorio. Ora ci saranno nuovi servizi».