Condividi: Bookmark and Share
Stampa:
Data: 22/02/2020
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

«Nuovo casello A14 e raddoppio della 602»

Il raddoppio del casello dell’A14 a Terrarossa, vicino Cappelle sul Tavo in una zona che ricade anche su Montesilvano, e il raddoppio della statale 602 che congiunge Villa Raspa a Spoltore. Questi i punti cardine del piano regolatore strategico che ieri mattina Luciano Di Lorito, sindaco di Spoltore con delega all’urbanistica, ha illustrato nel corso di un’audizione della commissione urbanistica del consiglio comunale presieduta da Andrea Salvati. Al Comune di Pescara, infatti, si stanno svolgendo incontri che sullo sfondo hanno la Nuova Pescara, la quale, secondo quanto stabilito da una legge regionale - anche in virtù del referendum consultivo del 2014 - dovrebbe unire entro meno di due anni i Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore. E se nella settimana scorsa è stato ascoltato l’assessore all’urbanistica del Comune di Montesilvano, Anthony Aliano (a cui è seguita la commissione statuto del Comune di Montesilvano di giovedì), ieri il Comune di Spoltore, al di là dei tempi dell’effettiva realizzazione della Nuova Pescara, ha illustrato un piano regolatore strategico «che si confronta con tutti i Comuni che confinano con il nostro» ha osservato il primo cittadino Di Lorito. In vista anche del trasferimento, che dovrebbe accadere entro il prossimo giugno, del centro direzionale e del centro ricerche della Fater, azienda che ha lasciato la sede di Pescara in favore della delocalizzazione che avverrà sul territorio del Comune di Spoltore. «È per questo che si rende necessario il raddoppio della strada statale 602 - ha sottolineato Di Lorito - una strada che attraversa 11 Comuni e che ha ormai cento anni.Adessa va affiancata una strada a scorrimento veloce come l’asse attrezzato lo è per la Tiburtina». L’altro intervento strategico riguarda un nuovo casello autostradale, che avrebbe unriverbero anche su Pescara, e sull’area vestina, visto che da Terrarossa-Cappelle si creerebbe un collegamento con la strada pendolo Colle Morgetta-Fosso grande. Insomma, tutto sembra muoversi verso la Nuova Pescara, anche se Di Lorito fa notare che sia «difficile parlare di Nuova Pescara se le infrastrutture rimangono quelle di cinquant’anni fa. Noi, comunque - conclude il sindaco di Spoltore - stiamo provvedendo ad espletare tutti i passaggi previsti dalla legge istitutiva della Regione». Positivo il giudizio del presidente della commissione urbanistica sulla serie di audizioni. «Vi è uno sviluppo - ha rimarcato Salvati - nei progetti dei Comuni interessati, che sono in relazione gli uni con gli altri».


www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it