Data: 27/05/2024
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Nuovi treni per la tratta tra Avezzano e Roccasecca
Nuovi e più veloci treni sfrecciano lungo la ferrovia Avezzano-Sora-Roccasecca. Andranno dunque in pensione le ormai vetuste locomotive che per lungo tempo hanno servito la tratta, ne resteranno soltanto un paio come pezzi da museo, andranno cioè a far parte della storia dei trasporti di Trenitalia e la rimanenza verrà rottamata. «I treni nuovi - spiega Emilio Cancelli, avvocato, di Sora, e presidente del Comitato "Salviamo la ferrovia Avezzano-Sora-Roccasecca" - sono di due tipi, tutti dismessi da altre tratte ferroviarie e ceduti alla Avezzano-Sora-Roccasecca: sono l'Atr 220 Swing ed il Minuetto. I primi sono in dotazione a Sulmona già da qualche anno. I Minuetto arrivano da altri impianti italiani, della Lombardia, della Sicilia. Da contratto di servizio, ne devono arrivare 7 entro il 2024». Attualmente, come inizio, a svolgere il servizio di trasporto lungo la ferrovia Avezzano- Sora-Roccasecca è l'Atr 220 Swing, impiegato in due corse, andata e ritorno, l'una nella mattinata e l'altra nel pomeriggio. Si conta che entro dicembre di quest'anno, dopo anche l' adeguamento degli orari, i nuovi treni copriranno tutte le corse e verranno tolti i vecchi treni ancora in servizio. Si tratta di convogli molto più veloci, hanno tutti una ventina di anni, ma sono moderni sia nel designer che nelle loro funzionalità, accessibili anche ai disabili con carrozzina senza dover essere aiutati da terze persone, sono inoltre dotati di prese per la ricarica dei cellulari e di più ampi finestrini. Insomma, una vera e propria rivoluzione nel panorama del trasporto su rotaia nella Marsica. Intanto, dal primo luglio e per tutto agosto di quest'anno la ferrovia Avezzano-Sora-Roccasecca verrà nuovamente chiusa per lavori di adeguamento in base alle normative europee vigenti in materia di trasporti. In questo lasso di tempo ci sarà il trasporto sostitutivo con pullman. Già in passato, la ferrovia è stata ripetutamente chiusa; una volta rimase interdetta al transito dei treni anche per quasi un anno, sempre per lavori di potenziamento. |
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