Data: 01/03/2020
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
|||||||||||
|
|||||||||||
Nuove ciclabili, filovia e parcheggi: ecco i progetti per ridurre lo smog. L'assessore Albore Mascia svela i contenuti del nuovo Piano urbano per la mobilità sostenibile «Puntiamo sulla viabilità leggera, bus ecologici e biciclette»
PESCARA Nuove piste ciclabili, autobus ecologici, parcheggi di scambio e un servizio efficiente di car sharing. Il Comune punta su questi progetti per ridurre lo smog e far diventare in futuro Pescara una città più green. Le coordinate sono contenute nel Piano urbano per la mobilità sostenibile (Pums) che l'assessore al traffico Luigi Albore Mascia sta provvedendo ad aggiornare con l'aiuto dei suoi tecnici.Il Piano contiene le basi per una svolta verde della città con interventi che, di fatto, sono già sulla carta. Come ad esempio, la realizzazione di ciò che continua ad essere definita filovia, ossia l'uso di bus ecologici in percorsi dedicati; poi un'implementazione delle piste ciclabili e dei parcheggi di scambio. Nel documento è previsto anche l'allungamento dell'Asse attrezzato fino al porto, il cui progetto è stato già finanziato dall'Anas con 15 milioni di euro. A CHE COSA SERVE. «Il Piano contiene», spiega Albore Mascia, «una valutazione complessiva, spunti di innovazione e delle idee per far diventare Pescara città capofila di un sistema territoriale più ampio». L'iter sarà il seguente. «Entro maggio», dice l'assessore, «arriveranno in consiglio comunale le modifiche al Piano urbano della mobilità sostenibile. Gli aggiornamenti, tutti particolarmente qualificanti, saranno portati preliminarmente in commissione Mobilità». «Il Pums», aggiunge, «è uno strumento di pianificazione obbligatorio, con obiettivi precisi che vanno verificati attraverso controlli biennali. I progressi devono comprendere non solo la fluidità del traffico, ma risultati effettivi, come la diminuzione dell'inquinamento, di miglioramento della viabilità leggera, di impulsi al trasporto pubblico, o di implementazione del car sharing e della micromobilità». LE MISURE PREVISTE. Il Piano prevede alcune opere da realizzare nel medio periodo. In proposito, si prendono in considerazione la filovia, la viabilità nel parco centrale all'interno dell'area di risulta, i parcheggi di scambio. Per il lungo periodo si parla di un collegamento tra strada comunale Prati e via Colle Innamorati, e dello svincolo di Colle Caprino della Circonvallazione. Per la mobilità leggera, si punta sulla cosiddetta ciclopolitana, ossia quattro circuiti per bici perimetrali di delimitazione e tre assi di attraversamento dorsali, per un totale di 50 chilometri di ciclabili. «È da prevedere, inoltre», conclude l'assessore, «un servizio pubblico di collegamento diretto che, attraverso l'uso di mezzi ecologici, incentivi il trasporto dalla parte alta a quella bassa della città». |
|||||||||||
www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it |