Data: 01/12/2019
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Nuova sede Tua, parte lo scontro delle denunce. Il trasferimento del distretto da via dei Peligni a Brecciarola, Gallucci va all'attacco. Presentate 4 diffide: il nostro sito per i pullman è migliore, non c'è rischio amianto.
E Bucci replica: un risparmio di 500mila euro in via Aterno CHIETI Diffide, accessi agli atti e denunce alla Corte dei conti. La società di trasporto pubblico regionale Tua sposta il distretto dal Tricalle a Brecciarola (via Aterno), rescindendo il contratto con la famiglia Gallucci, proprietaria del sito di via dei Peligni, ma i Gallucci non ci stanno. E partono diffide e denunce. Federico Gallucci chiama in causa sia il presidente Tua Gianfranco Giuliante che il componente teatino del cda Tua Anna Lisa Bucci. Due le questioni che avrebbero fatto decidere di cambiare sede: il pericolo amianto e l'eccessivo costo del sito. Per l'amianto, il problema esula dalla controversia Tua-Gallucci: perché se effettivamente ci fosse un rischio amianto, allora si aprirebbe una più ampia questione di sicurezza pubblica. Ma Gallucci è pronto a esibire certificati che attestano che nel sito di via dei Peligni non c'è alcun pericolo amianto. «L'ultimo recentissimo monitoraggio dello scorso agosto a cura di due laboratori specializzati», dice, «ha accertato, in via definitiva, l'assenza del pericolo di polveri di amianto». Quanto al costo eccessivo, la famiglia Gallucci ha notificato a Tua spa quattro diffide con le quali garantiva la disponibilità alla ricontrattualizzazione del canone a un prezzo più vantaggioso, «ma Tua», dice Gallucci, «non ha mai risposto; se lo avesse fatto, avremmo assicurato la permanenza del distretto nel sito di via dei Peligni - area di circa 9mila metri quadrati già attrezzata con palazzina uffici, ristoro per gli autisti, lavaggio con depuratore, area di rifornimento, 5mila metri quadrati di terrazzamenti adibiti a parcheggio - allo stesso importo se non ad importo inferiore a quello di 4.500 euro mensili oggi aggiudicato alla società Central Park». Gallucci si appella alla Corte dei conti: «Allo stato», fa sapere, «è già stata notificata alla Tua una formale diffida con la quale è stato impugnato l'avviso pubblico emesso da Tua per cercare una nuova sede, nonché il recesso anticipato del contratto che scadeva nel 2023 e tutta la documentazione è stata inviata alla procura generale della Corte dei conti. Per noi si ravvisano gli estremi di un danno erariale riconducibile alla scelta dei vertici di Tua di aver preferito affittare un nuovo sito non attrezzato anziché mantenere, allo stesso canone, quello preesistente. Ci siamo rivolti inoltre alla magistrature ordinaria per l'illegittimità del recesso anticipato». Gallucci denuncia anche il diniego alla richiesta di accesso agli atti fatta per fare luce sulla vicenda.
E Bucci replica: un risparmio di 500mila euro in via Aterno
CHIETI «È stato scongiurato il rischio del trasloco a Pescara come accaduto con altre amministrazioni negli anni passati. Il nuovo distretto Tua, che storicamente è presente a Chieti da ormai quarant'anni, resterà sul territorio teatino». Lo afferma Anna Lisa Bucci, componente del cda dell'azienda di trasporto, mentre infuocano le polemiche sul trasferimento del deposito in via Aterno. «Il distretto sorgerà in una posizione centrale, in una zona strategica della città che si trova a meno di 4 chilometri dalla stazione ferroviaria e in prossimità dell'accesso dell'asse attrezzato. Un ottimo risultato per Chieti», dice Bucci, «che negli anni scorsi ha subito un ingiusto impoverimento». Il nuovo distretto, su un'area di 4.500 metri quadrati della società Central Park, sarà operativo dal 1° febbraio: «Ospiterà una trentina di pullman e tutti gli impianti previsti dalla legge», spiega Bucci, «impianti di trattamento delle acque di prima pioggia, di lavaggio dei pullman, di raccoglimento delle acque reflue, nel rispetto della normativa a tutela dell'ambiente. Accanto al deposito dei pullman sorgeranno gli uffici e ci sarà uno spazio comfort a disposizione degli autisti che potranno trascorrere le pause imposte dalle varie turnazioni. Sarà infatti uno spazio non solo dignitoso, ma confortevole con servizi igienici, armadietti privati, cucina e salotto». La Tua spenderà 4.500 euro di affitto al mese per 9 anni rispetto ai quasi 10mila della sede attuale di via dei Peligni: «Il costo dell'operazione è l'aspetto più rilevante», conclude Bucci, «per un servizio migliore e innovativo non ci sarà un aumento dei costi, ma addirittura un risparmio di ben il 50%. La Tua spenderà in 9 anni mezzo milione di euro in meno».
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