Data: 12/05/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
|||||||||||
|
|||||||||||
Nuova sede della Regione all'interno dell'area di risulta C'è l'accordo, adesso i lavori Marsilio e Masci firmano il documento che dà il via alla realizzazione dell'edificio L'intervento sarà completato in 4 anni e mezzo, poi il trasferimento degli uffici
PESCARA La nuova sede della Regione nascerà all'interno dell'area di risulta. Ora è certo. Ieri pomeriggio, il presidente della giunta regionale Marco Marsilio e il sindaco Carlo Masci hanno firmato l'accordo di programma che dà il via prima alla progettazione e poi alla realizzazione dell'opera. Una giornata storica, è stata definita dai presenti. Tra questi, anche il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, quello del consiglio comunale Marcello Antonelli e il responsabile della commissione comunale Lavori pubblici Massimo Pastore.
Sì ALLA NUOVA SEDE Regione e Comune, dunque, vanno avanti con il progetto di realizzare una sede unica a Pescara dell'amministrazione regionale per accorpare tutti gli uffici. I tempi, tuttavia, non saranno brevi. Ci vorranno almeno quattro anni e mezzo per realizzare il nuovo palazzo che sarà alto, secondo le previsioni, circa 25 metri. La spesa si aggirerà sui 48-50 milioni di euro.«Si tratta di un passaggio storico non solo per la città di Pescara, ma per l'intero Abruzzo», ha detto Marsilio, «grazie ad una efficace attività sinergica, diamo seguito agli impegni condivisi con l'amministrazione comunale di Pescara. Circostanza che ci consentirà di sbloccare vicende rimaste per anni a metà tra leggende metropolitane e chiacchiere da bar. La realtà è una sola: la sede della Regione si farà senza se e senza ma». «Un elemento da sottolineare», ha aggiunto, «è il fatto che sarà una sede decorosa e dignitosa, rispettosa dell'identità e della storia di Pescara e del contesto in cui verrà realizzata senza togliere un centimetro di verde al patrimonio boschivo e naturalistico». Il progetto prevede anche la realizzazione di parcheggi pertinenziali che potranno essere realizzati nell'area oggetto dell'accordo, oppure nell'ambito del progetto del parco centrale.
ACCORDO STORICO «Da 50 anni Pescara aspetta la nuova sede unica della Regione», ha affermato Masci, «e da 35 aspetta la soluzione del problema dei 13 ettari delle aree di risulta e del loro sviluppo». Non a caso, l'accordo firmato ieri dà di fatto il via libera anche alla riqualificazione dell'area di risulta e alla realizzazione delle opere previste dal Comune. Ossia un parco centrale di 6,7 ettari; un parcheggio multipiano a silos; un nuovo terminal degli autobus; e una nuova viabilità. Con questo accordo la Regione si è impegnata, nell'ambito della programmazione dei fondi Fsc 2021-2027, al finanziamento delle opere relative al completamento del progetto del parco centrale, che sarà oggetto di un'apposita convenzione, in esecuzione del procollo d'intesa firmato nel settembre scorso. Il Comune, comunque, ha già a disposizione circa 20 milioni di euro per realizzare tutte le opere previste. «Oggi con la firma di questo accordo», ha fatto presente il sindaco, «realizziamo un sogno. Viene tracciata una linea chiara e possiamo annunciare finalmente che quelle non saranno più le aree di risulta, ma diverranno il luogo che accoglierà la sede della Regione, quindi un edificio identitario importante su un'area pubblica e il grande parco centrale della città».«La procedura per la realizzazione della nuova sede della Regione», ha sottolineato Sospiri, «sarà il primo tassello per la riqualificazione di quei 13 ettari. Lo avevamo promesso ai dipendenti, ai cittadini, agli abruzzesi. Oggi stiamo tenendo fede a quell'impegno: entro quattro anni e mezzo la nuova sede della Regione sarà pronta, al suo interno troveranno dislocazione immediata quasi tutti gli uffici. I gruppi consiliari, almeno nella fase iniziale, rimarranno nella sede di piazza Unione».
|
|||||||||||
www.filtabruzzomolise.it ~ cgil@filtabruzzomolise.it |