CAMPOBASSO. Non c’è pace per i pendolari molisani. Dopo lo scoppio di un tubo dell’aria sul treno diretto nel capoluogo, ieri mattina ennesima odissea sulla ormai famigerata tratta Campobasso- Roma. Coinvolti non uno ma ben due treni. A creare ‘scompiglio’ è stato il regionale 2350 che partito da Venafro ha arrestato la sua corsa a Bojano, a quanto pare per un guasto lungo la tratta. Questa la spiegazione fornita ai passeggeri che sono stati costretti a scendere in attesa di un pullman sostitutivo che li accompagnasse a destinazione, ovvero a Campobasso. In molti, però, hanno gettato la spugna ed hanno raggiunto il capoluogo a proprie spese con un taxi. E mentre il convoglio 2350 era ferma a Bojano (bloccando per altro il passaggio a livello) da Campobasso un altro regionale, il 2359, diretto verso la Capitale non è riuscito neppure a partire. La denuncia di uno sfortunato passeggero è comparsa, manco a dirlo, sulla pagina Facebook Il Binario 20bi, divenuta ormai la gazzetta ufficiale dei disservizi di Trenitalia. «Il regionale 2359 doveva partire questa mattina alle 8.36 da Campobasso con destinazione Roma Termini. Doveva, perché il regionale 2359 non è partito più. È stato cancellato e sostituito da un poco romantico servizio sostitutivo (di cui alleghiamo foto) perché un altro treno, proveniente da Isernia, era fermo sulla tratta a causa di un guasto. Ma dove hanno collocato il treno fermo perché guasto? In corrispondenza del passaggio a livello di Bojano, che quindi non è stato aperto per permettere il passaggio del bus sostitutivo, che quindi ha dovuto fare un’altra strada per tornare sulla statale verso Isernia. Il ritardo è gigante, dal bus ci dicono che forse riusciranno a sbarcare a Cassino e da lì prendere un treno per Roma. Ma sottolineano il forse».