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Data: 30/10/2022
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

«Niente bici a bordo» L'autista preso a testate dal ciclista ` Il conducente afferra il mezzo e lo lascia in strada Albanese infuriato lo aggredisce a sangue: arrestato

Tra l'altro, proprio nei giorni scorsi, gli autisti della Tua avevano avuto un incontro con il Prefetto per manifestare la loro preoccupazione per il ripetersi di episodi come quello accaduto l'altra sera a Giulianova e con loro c'erano anche i rappresentanti sindacali di categoria.


Un brutto, bruttissimo episodio si è verificati nella serata di ieri l'altro nel parcheggio antistante la stazione ferroviaria di Giulianova, riservato all'arrivo ed alla partenza dei pullman. Era in partenza un mezzo della Tua con meta finale Teramo. Ad un certo punto è salita una persona che ha portato con sé una bicicletta. Quando l'autista, G.D.P. di 42 anni di Celino ma residente a Castelnuovo, si è accorto di quanto accaduto, ha pregato l'uomo, identificato poi per un albanese di 46 anni residente a Mosciano, di non far salire la bici in quanto il mezzo non era adibito al trasporto delle biciclette di nessun genere. L'albanese si è opposto ed ha detto: «Ma si tratta di un breve tratto, devo scendere a Mosciano».
L'autista ha insistito nella sua ferma posizione e tra l'altro il passeggero aveva sistemato la bici nei posti riservati ai diversamente abili, un motivo in più per cui la stessa non potesse rimanere lì. Ne è nata una discussione che è degenerata quando l'autista, visto che il suo interlocutore non si decideva a farlo, ha preso la bicicletta e l'ha portata lui in strada.
CONTROLLO - A quel punto l'albanese ha perso il controllo di se stesso e, secondo il racconto di alcuni testimoni, confermato ai carabinieri, si è scagliato contro l'autista colpendo al volto con una testata e poi insistendo nella sua azione aggressiva. L'autista si è ritrovato con la faccia completamente insanguinata e dolorante, mentre alcune persone fermavano in qualche modo l'aggressore mentre altri avvisavano i carabinieri. Riuscivano a bloccare definitivamente l'albanese che cadeva a terra anche lui colpito e perdendo sangue dalla bocca ma, come raccontato ancora dai testimoni, sebbene nel frattempo fosse stato ammanettato dai carabinieri chiedeva una sigaretta che gli veniva concessa e lui, noncurante del sangue alla bocca, faceva alcune tirate. Ma era ormai chiaro il suo viaggio avrebbe avuto una destinazione diversa da quella che lui sperava e così, fatto salire sull'auto dei carabinieri, veniva accompagnato in caserma. Qui veniva sottoposto ad interrogatorio mentre nel frattempo i militari informavano di quanto accaduto la Procura che poco dopo autorizzava l'arresto dell'uomo per lesioni aggravate e resistenza, per cui veniva dichiarato in stato di arresto.
L'episodio è stato giudicato gravissimo e purtroppo si fa riferimento ad altri precedenti analoghi verificatisi sempre nel piazzale antistante la stazione ferroviaria che, di sera, è in balia di chiunque (interno della stazione compreso) in quanto chiude il posto di Polizia ferroviaria e, di tanto in tanto, pattuglie di carabinieri passano per controlli veloci ed i vigili lo fanno soltanto di giorno ma non sempre e tra l'altro solo pe problemi legati al traffico. Tra l'altro, proprio nei giorni scorsi, gli autisti della Tua avevano avuto un incontro con il Prefetto per manifestare la loro preoccupazione per il ripetersi di episodi come quello accaduto l'altra sera a Giulianova e con loro c'erano anche i rappresentanti sindacali di categoria.
30 ottobre 2022 il messaggero te

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