PESCARA Il ripristino dei collegamenti marittimi tra Pescara e la Croazia non potrà avvenire prima dell'estate del 2024. A rivelarlo è stato ieri l'assessore comunale alla mobilità Luigi Albore Mascia. «Non è possibile organizzare per la prossima estate una linea commerciale di trasporto verso l'altra sponda dell'Adriatico», ha affermato, «i due bandi pubblicati dalla Camera di commercio sono andati deserti».In pratica, non è stata trovata ancora una compagnia marittima in grado di avviare subito i collegamenti. «Abbiamo avuto delle interlocuzioni poco tempo fa con due agenzie turistiche, la Guidotti e la Pentatur, che sono apparse interessate all'iniziativa, ma ci hanno chiesto tempo per organizzare eventualmente i viaggi per il 2024», ha fatto presente l'assessore. Nel frattempo, proseguono i contatti per prepararsi al ripristino dei collegamenti, interrotti 7 anni fa. «Il prossimo 26 aprile», ha affermato Albore Mascia, «parteciperò ad un'altra riunione alla Camera di commercio in cui saranno presenti anche dei rappresentanti della Regione. Si va verso un terzo bando rimodulato per l'estate 2024 che presenterà anche qualche novità rispetto ai due precedenti». L'intenzione dell'assessore è quella di creare dei collegamenti non solo verso la Croazia, ma anche verso le Isole Tremiti. «Stiamo studiando, sempre con partenza dal porto turistico», ha spiegato l'assessore, «di combinare, con lo stesso ipotetico ed eventuale vettore che dovesse partecipare e aggiudicarsi il collegamento, anche con una combinazione settimanale per i collegamenti verso le isole Croate e le Tremiti». Le isole dovrebbero essere quelle di Hvar e Vis. In pratica, il collegamento verso le isole croate dovrebbe avvenire per due giorni alla settimana e lo stesso per le isole Tremiti. Il nuovo bando, dunque, dovrebbe essere pubblicato entro maggio. Il corrispettivo economico da assegnare alla compagnia non dovrebbe cambiare. Dovrebbero essere previsti 200mila euro da corrispondere all'operatore individuato. Prevarrà ovviamente l'offerta migliorativa in termini di mezzi impiegati, alla loro capacità, alla durata dei collegamenti, tenendo conto anche della velocità delle imbarcazioni e dei servizi disponibili, come ad esempio la ristorazione a bordo. I viaggi dovrebbero svolgersi tra giugno e settembre per 3 anni consecutivi.