Data: 31/01/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Navi per Croazia e Tremiti: spunta un piano per l'estate Ma c'è il nodo del dragaggio Trattative tra Regione, Comune e Camera di commercio per organizzare i viaggi I problemi da risolvere: fondali troppo bassi del porto turistico e caro carburanti
PESCARA Riparte il dialogo tra Regione, Comune e Camera di commercio per cercare di ripristinare i collegamenti marittimi con l'altra sponda dell'Adriatico, per tre anni a partire dalla prossima estate. Il 16 gennaio scorso, l'ente camerale ha inviato una lettera agli altri due enti per invitarli a dei tavoli di confronto sul tema in vista dell'estate. L'obiettivo è far tornare a Pescara i traghetti per la Croazia o, in alternativa, avviare per la prima volta collegamenti marittimi con le isole Tremiti.Insomma Regione, Comune e Camera di commercio ci riprovano dopo che ben due bandi pubblicati l'anno scorso, per la ricerca di una compagnia interessata ad effettuare i viaggi, sono andati deserti. Le difficoltà non sono poche. All'ostacolo del dragaggio dei fondali bassi del porto turistico, si aggiunge ora il problema del caro carburanti. Tuttavia, cinque privati avrebbero mostrato interesse per questa operazione. Lo ha rivelato ieri l'assessore Luigi Albore Mascia. riparte la trattativa La lettera inviata dalla Camera di commercio a Regione e Comune riguarda «la convocazione di tavoli di confronto», si legge nel titolo, «relativi alla pubblicazione di un avviso pubblico per il sostegno all'attivazione di un collegamento marittimo per passeggeri tra il porto di Pescara e uno o più porti individuati della Croazia». «Si rende noto», spiega l'ente camerale, «che, in ottemperanza al protocollo d'intesa siglato con la Regione, il Comune di Pescara, l'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, la Capitaneria di porto e il porto turistico Marina di Pescara, questo ente intende procedere con la pubblicazione di un avviso pubblico per l'erogazione di un contributo finalizzato all'attivazione per le annualità a venire di un collegamento marittimo per soli passeggeri tra il porto di Pescara e uno o più porti individuati della Croazia». «Al fine di meglio definire le caratteristiche, la durata e gli oneri economici relativi al servizio da attivare», precisa la Camera di commercio, «saranno convocati incontri individuali con gli operatori economici interessati da svolgersi presso la sede della Camera di commercio, in via Conte di Ruvo 2, a Pescara».spuntano 5 privati Sarebbero cinque i privati che avrebbero mostrato interesse per questa iniziativa. Si tratta delle compagnie marittime Snav e Jadrolinija, che già in passato avevano effettuato collegamenti tra Pescara e l'altra sponda dell'Adriatico e di tre tour operator, tra cui il pescarese Pentatur. Ora con questi privati saranno avviati incontri individuali per verificare il loro interesse. «Nel corso degli incontri», sottolinea la Camera di commercio, «sarà fornito un riepilogo delle attività svolte e saranno acquisite, a titolo meramente esplorativo ed informativo e senza alcun vincolo per le amministrazioni procedenti, le proposte e le valutazioni dei partecipanti».dragaggio e caro carburanti Ma le incognite sono ancora molte e anche i problemi da risolvere. Innanzitutto, quello dei fondali troppo bassi del porto. Si è dunque pensato di utilizzare il porto turistico, ma anche il primo necessita di continui dragaggi. Poi, la questione del caro carburanti per cui non potrebbe risultare conveniente il collegamento con la Croazia, nonostante la Regione sia intenzionata ad elargire un contributo di 200mila euro per tre anni, dal 2023 al 2025, alla compagnia marittima interessata per effettuare i viaggi. Da qui, l'ipotesi alternativa dei collegamenti tra Pescara e le isole Tremiti proposta dall'assessore Albore Mascia.
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