Data: 07/12/2022
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Molestie sui bus, informato il Prefetto dopo l'incontro interviene Angelosante
Diventa un giallo il fatto che i giovani studenti vengano disturbati mentre raggiungono il capoluogo marsicano per andare a scuola. La vicenda è emersa dopo che il capogruppo di Valore è Abruzzo federato con Forza Italia in Consiglio regionale, Simone Angelosante, ha incontrato presso la sede di Tua ad Avezzano il presidente Gabriele De Angelis, alla presenza di rappresentanti degli studenti degli Istituti scolastici superiori avezzanesi. Dopo la chiara denuncia di qualcuno degli studenti, Angelosante ha avvertito il Prefetto dell'Aquila che a sua volta ha assicurato che avrebbe preso provvedimenti.
La notizia dell'ok del Prefetto a intervenire è arrivata in tarda serata di ieri e si aggiunge al fatto che il grido di allarme di Angelosante sia diventato nelle ore più circostanziato. «Un incontro sollecitato dagli studenti ed incentrato sulle problematiche relative alle corse Tua dedicate al trasporto dell'hinterland marsicano- riferisce Angelosante che aggiunge:- abbiamo ascoltato gli inconvenienti dai diretti interessati e, per alcuni aspetti, abbiamo già trovato una soluzione, per altri, bisogna approfondire per dare risposte certe alle esigenze. Inoltre, mi sono reso disponibile ad interpellare il Prefetto dell'Aquila per numerosi comportamenti sconvenienti, avvenuti sulle linee Tua circonfucensi, da parte di cittadini extra-comunitari. Faremo quanto possibile affinché la sicurezza e l'incolumità dei nostri ragazzi sia salvaguardata sia sugli autobus che nelle stazioni di partenza- aggiunge e conclude- ringrazio per la collaborazione gli studenti che hanno collaborato e Renato Boccia, collaboratore d'ufficio esercizio e in particolare il presidente De Angelis che si è subito dimostrato sensibile e prontamente operativo». Omettiamo i nomi degli studenti partecipanti dal momento che è lecito presupporre che siano minori. Il colloquio con il Prefetto infatti pare che abbia compreso anche la lamentela espressa per alcune molestie verificatesi sui bus da parte di giovani viaggiatori stranieri. Identificarli è semplice: vedremo in quale maniera bloccare queste pratiche che impediscono il normale spostamento dei giovani e poi per il nobile scopo di raggiungere gli Istituti delle scuole superiori. Occorre tutelare il loro diritto a spostarsi e poi tornare nelle loro case e anche la loro indennità fisica. Occorre anche che le forze dell'ordine diano una sbirciatina in giro per le strade di Avezzano (come del resto auspicato anche dal sindaco di Avezzano, Di Pangrazio) per investigare se la massiccia presenza di qualcuno degli pseudostudenti per lo più stranieri evadano l'obbligo scolastico. Facile dar conto di una tale situazione: basta recarsi nella pineta del Concentramento per individuare gruppi di evasori. Chi non ricorda l'opera del vescovo monsignor Lucio Renna che se ne andava al mattino per le strade della città a convincere chi marinava la scuola a tornare sui banchi? Ma qui il discorso è un po' più delicato: occorre comunque portarlo avanti a tutela dei giovani che vogliono studiare.
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