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Data: 10/03/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO
    IL CENTRO

Mense e trasporti nelle scuole: gratis per le famiglie in difficoltà Chi ha reddito Isee sotto agli 8mila euro non pagherà, sconti a chi è disoccupato da almeno un mese

L'assessore alla pubblica istruzione Core: «Le agevolazioni sono previste dai nidi alle medie»


TERAMO Mensa e trasporto scolastico gratis per le famiglie in difficoltà economica. Da settembre i due servizi saranno garantiti a costo zero per quei nuclei famigliari con reddito Isee inferiore agli 8mila euro e per quelli dove, a fronte di un Isee inferiore a 10.600 euro, i genitori siano disoccupati da almeno un mese.Sono le novità introdotte dal Comune di Teramo, approvate già da una delibera di giunta, che saranno inserite nel prossimo bilancio di previsione che a stretto giro approderà in consiglio comunale. Le misure, volute dall'assessore alla pubblica istruzione Andrea Core, mirano a sostenere le famiglie residenti nel territorio comunale che si trovano in particolare condizioni di difficoltà economica e si inseriscono «in un percorso avviato sin da subito da questa amministrazione che guarda con attenzione sia alla qualità dei servizi educativi offerti che al miglior supporto possibile per le famiglie che li scelgono», ha detto l'assessore ieri mattina nel corso della conferenza stampa convocata proprio per presentare le nuove tariffe che entreranno a regime nel prossimo anno scolastico.Le agevolazioni riguardano tutti gli alunni che frequentano le scuole comunali, dai nidi alle medie, sia per i pasti della pausa pranzo che per il trasporto (sia esso comunale o tramite aziende private). Una scelta che «è in linea con la tendenza di questa amministrazione che mira alla gratuità di servizi così importanti e centrali per la comunità con azioni concreti e senza ricorrere a slogan», ha aggiunto Core, «lo scorso anno abbiamo introdotto la gratuità del servizio nido per le famiglie con Isee inferiore a 8mila euro ed inserito il sistema di tariffa puntuale. Forti di un bilancio solido e dei riscontri positivi ottenuti, abbiamo traslato questo modello su una platea più estesa e su servizi più ampi. Dal prossimo anno le famiglie avranno così un sostegno in più, e restano ferme quelle misure che vedono tariffe ridotte per il secondo figlio, l'esenzione per chi ne ha più di tre e per quei nuclei seguiti dai servizi sociali o con minori disabili». Se per chi ha un Isee inferiore agli 8mila euro trasporti e mensa saranno perciò gratuiti, per gli altri si continuerà a fare riferimento agli scaglioni già esistenti che nel caso dei buoni pasti sono cinque e contemplano una retta giornaliera che va da zero euro a un massimo di 4,40 euro per le famiglie con Isee superiore a 24mila euro. «La solidità del bilancio e il lavoro certosino fatto per risanarlo da questa amministrazione, ci permettono di dare risposte di questo tipo: andare incontro alle famiglie più fragili e alle loro esigenze nella consapevolezza del momento storico complesso che attraversiamo da un punto di vista economico ed occupazionale», ha aggiunto l'assessora al bilancio Stefania Di Padova. Soddisfatto il sindaco Gianguido D'Alberto che ha parlato di un «ulteriore passo in avanti verso un sistema che si fonda sulla vera solidarietà e nel quale applichiamo pari opportunità e uguaglianza sostanziale. In questi anni di amministrazione non solo non abbiamo aumentato tasse e tributi, ma abbiamo fatto importanti azioni a sostegno di chi è in difficoltà».

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