Data: 29/04/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO |
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Mattarella al giuramento dei marescialli. Alle 15.30 il Presidente della Repubblica presenzierà all’atto di fedeltà dei 1.175 allievi finanzieri del corso “Dodecanneso II”
La cerimonia nella suggestiva cornice della piazza D’Armi all’interno della Scuola della Guardia di Finanza di Coppito Tutto pronto per accogliere oggi alle 15.30 il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del giuramento dei 1.175 allievi marescialli del 94.mo corso "Dodecanneso II" presso la Scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza a Coppito. L'evento rappresenta il momento più intenso e tra i più emozionanti della vita dell'istituto con il quale gli allievi marescialli entrano a far parte a pieno titolo del Corpo. I giovani pronunceranno il loro giuramento di fedeltà alla Repubblica davanti al Capo dello Stato nella suggestiva cornice della piazza D'Armi all'interno della stessa Scuola. Alla solenne cerimonia sarà presente anche il comandante nazionale della Guardia di finanza, il generale di Corpo D'Armata Giuseppe Zafarana, oltre alle varie autorità civili, militari e religiose. Nel corso della cerimonia, già ricca di significati, verranno ricordati due importanti traguardi per la scuola: il primo è il centesimo anniversario della propria fondazione (fu un Regio Decreto del 14 maggio 1923 a prevederne l'istituzione), mentre la seconda ricorrenza coincide col trentennale dell'insediamento dell'istituto all'Aquila.
L'arrivo di Mattarella alla Scuola è previsto dopo l'impegno mattutino a Reggio Emilia, dove farà visita al distretto industriale di Meccatronica, in occasione della celebrazione della "Festa del lavoro". Una cittadella quella delle Fiamme gialle che da oltre trenta anni, ha rappresentato un luogo molto caro agli aquilani e non solo. Un lungo rapporto di reciproca vicinanza in cui le storie delle donne e degli uomini della Guardia di Finanza si sono intrecciate in maniera inscindibile con la storia della città capoluogo. Un legame che si è maggiormente saldato con l'evento terremoto del 6 aprile del 2009, quando la lungimiranza dell'allora comandante della Scuola, il generale di Divisione Fabrizio Lisi, portò la stessa ad aprirsi letteralmente alla città, ospitando gli sfollati, e molti uffici, tra i quali la stessa Prefettura, la Protezione civile, quelli più importanti del Comune, Provincia e Ufficio scolastico regionale, oltre al primo luogo di culto del post-sisma. Un polo di formazione militare che come si ricorderà a sua volta è stato sfiorato dai sisma: al suo interno (in uno degli ingresso agli uffici) è ospitata una lastra commemorativa in ricordo del devastante sisma, nella quale è possibile osservare il "taglio" di porzione del muro provocato dall'evento. Una cittadella che in brevissimo tempo è riuscita a cambiare "faccia" ospitando dall'8 al 10 luglio 2009 i leader del mondo in occasione de 35.mo vertice del G8, quando a capo del Governo c'era Silvio Berlusconi.
al punto di vista tecnico la Scuola ispettori occupa una superficie di circa 48 ettari e ha un perimetro di quasi quattro km. Nel suo interno l'attività di formazione avviene anche attraverso l'utilizzo di tecnologie molto sofisticate.
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