Data: 12/01/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Masci: viale Marconi, vado avanti presto le rotatorie saranno aperte. Il sindaco: «Stiamo valutando come migliorare la rete dei semafori intelligenti» La prossima settimana vertice con gli autisti Tua: «Sì alle corsie preferenziali contro il traffico»
Il Sindaco di Pescara: «Ho avuto già un colloquio con Patrizio Gobeo della Filt-Cgil e abbiamo lo stesso obiettivo: creare un sistema di mobilità che favorisca i mezzi pubblici» GUARDA I SERVIZI TRASMESSI DA TVSEI - RETE8 - LAQTV PESCARA «Le rotatorie di viale Marconi saranno aperte in tempi brevi e ragionevoli». Lo promette il sindaco Carlo Masci che non dà una data certa ma annuncia: «La prossima settimana incontrerò i sindacati della Tua. Ho avuto già un colloquio con Patrizio Gobeo della Filt-Cgil e abbiamo lo stesso obiettivo: creare un sistema di mobilità che favorisca i mezzi pubblici». QUATTRO CORSIE Viale Marconi è la strada della discordia: cento tra residenti e commercianti hanno presentato un ricorso straordinario al presidente della Repubblica contro la maxi strada a 4 corsie e chiedono la riduzione in pristino, cioè il ritorno alla versione originale; con i lavori in corso da oltre 700 giorni, il doppio di quanto previsto inizialmente, il Pd ha mandato le carte dell'appalto all'Anac; e ora protestano anche gli autisti dei bus per il rischio incidenti. TRANSENNE E RONDO' Dopo i lavori da 1,7 milioni di euro, le rotatorie per i bus sono ancora bloccate con le transenne e i mezzi pubblici sono costretti ad abbandonare la corsia preferenziale per invadere l'altra parte della carreggiata con il rischio di incidenti. Una manovra contro il Codice della strada, secondo i sindacati dell'azienda di trasporto che, lunedì scorso, hanno proclamato lo stato di agitazione. Un atto del Comune, firmato dal dirigente Fabrizio Trisi, spiega che l'attraversamento delle rotatorie per adesso resta vietato perché «l'azienda Tua deve dotarsi di dispositivi di rilevazione a bordo dei bus che permetta tale attraversamento in sicurezza». Ma il sindaco spiega: «È un problema ormai superato», assicura Masci, «sono stati inseriti dei sensori sotto il selciato che segnaleranno l'arrivo dei bus, quindi, la Tua non deve installare più alcun dispositivo sui propri mezzi. Attualmente, stiamo verificando il sistema dei semafori perché vogliamo inserire il temporizzatore count-down anche sulle corsie normali. La prossima settimana, la ditta dei semafori ci porterà una soluzione che poi sarà vagliata con la polizia municipale, con la Tua e anche con i sindacati. Poi, quando sarà tutto in ordine, le rotatorie verranno aperte». LA POLEMICA Ieri, il consigliere regionale Pd Antonio Blasioli ha pubblicato su Facebook il video di un camion bloccato al rondò tra viale Marconi e via Spaventa con il traffico paralizzato «per una decina di minuti» e ha annunciato, per oggi alle ore 11, la rivelazione di «novità molto interessanti». Masci commenta: «Il centrosinistra dovrebbe però dire che anche loro, in viale Marconi, volevano le corsie preferenziali al posto dei parcheggi e che noi abbiamo proseguito un progetto che abbiamo trovato già avviato. Noi abbiamo continuato su quella strada perché ci crediamo così come crediamo anche nella filovia: è un processo naturale verso la mobilità sostenibile». IL PIANO DEL SINDACO Masci sottolinea la sua filosofia: «Viale Marconi non è un progetto isolato ma va contestualizzato con la realizzazione, quest'anno, di altri 11 chilometri di piste ciclabili; la filovia, prima sulla strada parco e poi anche su viale Marconi; i mezzi pubblici ecologici e l'implementazione di monopattini e bici elettriche: a Pescara è in atto una rivoluzione», dice il sindaco, «tanto per fare un esempio, negli ultimi due anni, i monopattini hanno fatto un milione di viaggi con 7 milioni di chilometri e una riduzione di C02 in atmosfera pari a 10 milioni di chili. Viale Marconi», assicura Masci, «quando sarà totalmente fruibile, diventerà una strada come quelle delle città europee con i mezzi pubblici favoriti rispetto a quelli privati. Ovviamente, tutto si può migliorare ma il percorso iniziato va portato avanti e chi è contro questo processo è contro un cambiamento verso la sostenibilità. Ogni novità comporta una sperimentazione e queste cose, che ormai sono la norma nelle città europee, a Pescara le stiamo introducendo noi», conclude il sindaco alle prese con l'influenza da tre giorni, «il Pd? Sono più preoccupato per l'influenza».
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