Data: 25/03/2023
Testata Giornalistica: IL CENTRO |
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Masci: «Una grande vittoria per Pescara e i suoi cittadini, a settembre i primi filobus» Soddisfazione per la decisione del tribunale amministrativo di secondo grado
«Sapevamo di avere ragione, ora si chiude una pagina nera e si apre una bella» - GUARDA I SERVIZI TRASMESSI DA RAI TGR ABRUZZO - RETE8 - TVSEI - ILPESCARA PESCARA«Sapevamo di avere ragione perché Pescara e Montesilvano puntano sull'innovazione e hanno bisogno di un sistema di trasporto pubblico adeguato e moderno e dia le risposte che il nostro territorio merita». Sono le parole pronunciate ieri dal sindaco Carlo Masci dopo aver saputo del decreto del Consiglio di Stato che accoglie il ricorso del ministero, Regione, Comune e Tua e fa ripartire i lavori per la filovia.Sindaco, oggi è una giornata importante.«Ottime notizie per la città. Il Consiglio di Stato mette bene in evidenza due temi fondamentali: l'abbattimento del carico inquinante in città e il decongestionamento del traffico attraverso il sistema di trasporto pubblico elettrico su percorso dedicato. È quello che abbiamo sempre sostenuto. Pescara è una città che ormai si appresta a diventare un hub importantissimo della mobilità sostenibile dell'Adriatico, anche in termine di peso dei servizi ai cittadini, ossia per 300mila persone al giorno. Quindi, è fondamentale che abbia un trasporto pubblico elettrico che colleghi la città con i centri più importanti, in questo caso Montesilvano e Francavilla».I contenziosi legali vanno avanti da decenni.«È una situazione che dura da oltre 25 anni, è stata veramente una pagina nera per la città. A Milano hanno festeggiato il 125esimo anniversario della filovia prospettando situazioni ancora migliori. A Pescara, invece, da decenni si discute sulla necessità di far partire la filovia. Oggi il Consiglio di Stato ha messo finalmente la parola fine a una vicenda in cui le situazioni erano ribaltate: noi che sostenevamo che il trasporto pubblico migliorerà il carico di congestionamento del traffico e abbatterà lo smog eravamo tacciati come quelli che non volevano agire su questi problemi».Ma questa è soltanto una sospensiva della sentenza, i giudici decideranno nel merito il 18 luglio.«Noi abbiamo insistito sull'istanza cautelare perché abbiamo rilevato che c'era un danno grave per i cittadini e il Consiglio di Stato non ha aspettato la sentenza per pronunciarsi ritenendo che gli elementi del carico di congestionamento del traffico e di abbattimento dello smog fossero soddisfatti dalla filovia e quella sentenza del Tar impediva che si arrivasse a quel risultato. Questo mette la parola fine alle tante chiacchiere, alle congetture, alle polemiche. Del resto, il pronunciamento sulla cautelare evidenzia non soltanto che c'è il fumus, ma anche il danno se non si prosegue con la realizzazione dell'opera. Purtroppo, i cittadini subiscono questo danno da troppo tempo».Adesso che succede?«Succede che i lavori verranno completati da Tua e poi il ministero dovrà rilasciare l'autorizzazione definitiva all'instradamento degli autobus sulla strada parco come prevede il progetto. Anche sulla questione della Valutazione di impatto ambientale, il Consiglio di Stato ha detto chiaramente che è stata fatta».Quando potrà partire la filovia?«Noi faremo una riunione questo pomeriggio (ieri, ndr) con i vertici della Tua per riprendere il discorso. Realisticamente la partenza dei primi filobus potrà avvenire a settembre».
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