Carlo Masci ha promesso multe salate ai tassisti abusivi che operano all'aeroporto di Pescara. Lo ha annunciato ieri in consiglio comunale, durante l'esame di un ordine del giorno approvato all'unanimità, presentato dal capogruppo Udc Massimiliano Pignoli. Il documento invita il sindaco e la giunta ad «attivarsi ai fini della tutela degli interessi dei tassisti pescaresi e, per mezzo dell'Avvocatura coadiuvata dagli uffici competenti dell'ente, ad avviare un processo di verifica di legittimità del decreto della giunta regionale, finalizzato ad accertare se via siano gli estremi per l'impugnazione nelle sedi competenti, oppure a prevedere all'attuazione di puntuali e rigorosi controlli orientati al rispetto del corretto esercizio della professione da parte dei tassisti non appartenenti al territorio pescarese, mediante l'utilizzo di telecamere e del personale della polizia municipale».«Quanto avvenuto», ha commentato Pignoli, «dimostra la sensibilità del consiglio. Ormai si è preso coscienza del fatto che all'aeroporto sono legittimati a lavorare solo i tassisti pescaresi».«Infine», conclude Pignoli, «con il voto compatto arrivato dai consiglieri di centrodestra e in particolare di quelli di Fratelli d'Italia - auspico un ripensamento e un passo indietro da parte del presidente della Regione Marco Marsilio, affinché si arrivi alla revoca dell'assegnazione dei due stalli per i tassisti teatini all'aeroporto d'Abruzzo».