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Data: 26/02/2023
Testata Giornalistica: IL MESSAGGERO
    IL MESSAGGERO

Masci: «Giù la maschera del partito dei comitati» Il sindaco: «Conosceremo il consenso di chi dice no a filovia e viale Marconi» Saltato il primo incontro con D’Ostilio ex alleato del centrodestra alle elezioni

25 febbraio 2023 il messaggero pe
 «Leggo, devo ammettere con piacere, dell'intenzione dei rappresentanti dei comitati contrari alla filovia, contrari ai lavori su viale Marconi, contrari a tutto, di formare una lista civica per presentarsi alle prossime elezioni comunali. Finalmente questi gruppi hanno gettato la maschera e rendono più chiare le loro finalità reali». Non si è fatta attendere la replica del sindaco Carlo Masci, all'indomani della pubblicazione della notizia, sul Messaggero (LEGGI L'ARTICOLO), di una possibile discesa in campo dei due comitati cittadini di viale Marconi e della Strada parco con una lista civica alle prossime elezioni amministrative. E' però saltato, e slittato ad altra data, l'incontro annunciato per ieri tra gli esponenti dei due comitati con Piacentino D'Ostilio, esponente di Amare Pescara, associazione che ha sostenuto Masci alle elezioni del 2019 e poi, deluso dalla mancata rappresentatività in giunta o in altri ambiti, ha preso da lui le distanze. L'incontro di ieri era stato fissato per valutare l'ipotesi di una strategia comune alla prossima chiamata alle urne.
PROPOSTE - Tutto rinviato, dunque, anche se Ivano Angiolelli, portavoce del Comitato Strada Parco Bene Comune, ha precisato che l'incontro avrebbe avuto solo la funzione di «ascolto» delle proposte sul tavolo. La via maestra, per i due comitati, rimane quella di una lista civica composta solo dai membri dei due raggruppamenti di commercianti e residenti. Un'offerta politica che dovrebbe naturalmente collocarsi all'interno del centrosinistra. «Finalmente potremo valutare il reale consenso cittadino dietro queste battaglie - ha commentato il primo cittadino - e capire se esse rappresentano l'interesse di pochi, come spesso è accaduto, oppure della maggioranza dei cittadini che hanno diritto alla crescita globale della città, a trasporti moderni, a strade percorribili in tempi adeguati, alla sicurezza in generale. Forse riusciremo a capire anche quali sono i progetti alternativi proposti da questi gruppi del No a prescindere - ha aggiunto Masci - perché finora l'unica cosa emersa dalle loro proteste è la pretesa di lasciare tutto com'è, senza considerare l'evoluzione naturale della città. Capiremo, anche, quale coalizione politica accoglierà questa lista civica, sposandone le posizioni anacronistiche e assumendone le eventuali responsabilità attuative».
AMBIGUITA'  - Masci, inoltre, a proposito di viale Marconi, ha anche ripercorso le decisioni prese dalle precedenti amministrazioni di centrosinistra. «Questa coalizione, che certamente non sarà il centrodestra, dovrà anche spiegare come mai nessun governo cittadino, anche di centrosinistra (D'Alfonso e Alessandrini), ha mai promosso o firmato atti contrari alla realizzazione della filovia. Anche la contestazione al Tar che ha generato la sentenza impugnata dal Comune di Pescara dinanzi al Consiglio di Stato si riferisce a una delibera approvata dalla giunta Alessandrini». In riferimento all'appoggio che il centrosinistra ha finora offerto ai due comitati, Masci ha osservato come «finalmente la loro discesa ufficiale nell'agone politico contribuirà a valutare il consenso dei contestatori e la posizione incoerente e ambigua dei rappresentanti politici della città che li sostengono».

26 febbraio 2023 il messaggero pe

 

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