Se da un lato il Consiglio di Stato sollecita chiarimenti a Comune e Ministero, dall'altra parte - leggi a a Palazzo di città - l'amministrazione cittadina ha incontrato una rappresentanza sindacale dei dipendenti di Tua alla quale, per voce del sindaco Carlo Masci e dell'assessore Luigi Albore Mascia, è stata confermata la volontà di correggere il tiro sulla viabilità di viale Marconi, le cui modifiche dovrebbero essere realizzate in un paio di mesi. «Dopo aver registrato le richieste delle associazioni di categoria di commercianti e artigiani e del comitato di cittadini - hanno detto sindaco e assessore - abbiamo constatato oggi che c'è massima apertura dei sindacati ad andare oltre il progetto esecutivo del 24 maggio 2019 che prevedeva, tra l'altro, l'introduzione della corsia lato monti per i bus con l'eliminazione dei posti auto, ma anche le isole salva pedoni e le rotatorie tagliate al centro».

Al primo posto, tuttavia, i sindacati hanno posto la questione sicurezza e hanno espresso perplessità e quindi chiesto garanzie di interventi sulle fermate ovvero hanno insistito per l'allungamento delle banchine in modo da agevolare la salita a bordo di utenti disabili e la salita degli alunni, oggi esposti a rischi da non sottovalutare: «Abbiamo foto di ragazzi costretti ad attendere i bus in mezzo alla strada nelle due direzioni e questo aspetto va risolto» ha commentato Luciano Perilli della Filt Cgil, intervenuto al confronto tenuto in sala consiliare insieme con i colleghi della Fit-Cisl, Uil-Uiltrasporti, Faisa-Cisal e anche Orsa Trasporti. La revoca di una corsia riservata ai mezzi pubblici, in conseguenza del ripristino del progetto delle tre corsie su viale Marconi, è stato un altro tema molto dibattuto nel faccia a faccia di ieri. Spiega ancora Perilli: «Ci è stato detto che la corsia nord-sud, finora riservata ai bus, diventerà promiscua e accoglierà anche veicoli privati e una striscia per la ciclabile mentre al corsia nella direzione opposta resta com'è e si tratta di modifiche che pongono questioni di sicurezza - ha ribadito il sindacalista della Filt Cgil - che vanno risolte perché comunque i bus continueranno a viaggiare nelle corsie centrali e non sul lato del marciapiede. Del resto, ci è stato spiegato che sarebbe impossibile lasciare alle auto la corsia centrale. In poche parole, il mezzo pubblico ne esce penalizzato».

Un ulteriore incontro è in programma per mercoledì tra l'assessore Albore Mascia e l'Aci, l'ultimo sul tema di viale Marconi. «Siamo fiduciosi - concludono sindaco e assessore - perché le richieste che stiamo raccogliendo per la circolazione di auto, bus e biciclette sono compatibili con le ipotesi prese in considerazione dal Comune in questi mesi, da dicembre ad oggi, e che possiamo sperimentare nell'ambito di una rivisitazione della viabilità di Portanuova».